Un video amatoriale per i parchi d’Italia

L’estate italiana è sempre più segnata da eventi climatici estremi: un caldo pazzesco al Sud (con la mano criminale o indifferente che miete vittime con la piaga degli incendi) e le inondazioni e le burrasche di grandine al Nord.

Purtroppo non bastano le Olimpiadi a consolarci in questo panorama complesso e preoccupante.

Paghiamo anche le scelte della politica.

Spesso, non sempre ma spesso purtroppo, i politici camminano poco in Natura.

Quindi noi contadini, pescatori, cercatori di funghi, escursionisti, guide, ambientalisti, sognatori… ci ritroviamo delle norme incomprensibili…scritte da chi vive in giacca e cravatta e non ha mai “le scarpe impolverate”!

Come quando, durante la fase peggiore del Covid (speriamo bene!) non si potevano fare escursioni all’aperto ma si potevano fare giochi di squadra, anche di contatto!

Come quando invece di far nascere una forza di polizia che si occupi di ambiente… si è pensato di sciogliere la Forestale…

Come quando, invece di potenziare i Guardiaparco (che lavorano per educare e prevenire e non solo per reprimere reati)… si è irriso ad un a professione mondiale che ha appeno festeggiato il World Ranger Day…

I Canadair e gli elicotteri sono importantissimi, ma se non c’è gente al lavoro sul territorio per gestirlo anche in funzione anti incendio, se non si fa una campagna a tappeto in tutte le scuole e le Università per tutelare davvero l’ambiente del Belpaese… se non si coinvolgono le circa 5.000 Guide ambientali italiane (ma anche quelle alpine e quelle turistiche!) come si pensa di poter diffondere una cultura dell’ambiente all’altezza dei drammatici problemi che ancora affliggono il nostro ambiente?

Qui ci piace chiamarvi all’impegno…

AIDAP, l’associazione dei direttori e funzionari parco in Italia, per festeggiare i 30 anni della legge quadro sulle aree naturali protette che il 6 dicembre ha il suo compleanno… ha deciso di lanciare un:

VIDEOCONCORSO DI AIDAP PER CELEBRARE 30 ANNI DI PARCHI D’ITALIA.

Il concorso ha due sezioni: parchi di mare e di terra, con un premio di 1.000 euro per il vincitore di ogni sezione. I

Il concorso si rivolge a tutti coloro che in questi 30 anni hanno lavorato nei parchi italiani. Qui il regolamento e il modulo d’iscrizione http://www.aidap.it/dettaglio.php?id=64598

“A 30 anni dalla Legge Quadro sulle Aree Protette ed a 99 anni dalla nascita dei primi parchi nazionali, AIDAP lancia un videoconcorso nazionale per fare il punto sui tanti successi delle Aree Protette terrestri e marine del Belpaese. AIDAP si rivolge  a tutte le donne e uomini che nei decenni hanno lavorato e stanno lavorando per raggiungere gli importanti risultati che il nostro Paese vanta. Chi, meglio dei diretti protagonisti, di quelli che hanno le mani sporche di realtà, può raccontare a tutti quali specie animali sono state  salvate, quali ecosistemi e paesaggi sono stati protetti dalla cementificazione o quanti abitanti dei territori protetti hanno finalmente scoperto di vivere in veri e propri scrigni di ricchezza ambientale ed economica, dove proteggere equivale anche a guadagnare ? A tutti questi protagonisti, AIDAP chiede di raccontarlo con brevi filmati su singoli e specifici “successi”, da cui traspaia, assieme alla precisione tecnico scientifica dei dati, anche e soprattutto la passione, l’umanità dell’approccio, la fatica e la soddisfazione, il profondo legame tra uomo e natura. Per ogni storia un singolo filmato. Il premio per questi racconti non sarà solo quello in denaro stanziato per i vincitori di questa “finta” competizione, ma piuttosto sarà la soddisfazione di riuscire a raccontare in modo speciale a tutta Italia ed oltre, ciò che di buono hanno prodotto i nostri parchi di terra e di mare in questi tre importanti decenni.”

Ecco mettiamoci in gioco, partecipiamo, diamo un segnale forte che le Guide, gli amanti dell’escursionismo e della vita all’aria aperta sono parte attiva della tutela dei territori, della salvaguardia delle specie, della fruizione corretta degli ambienti naturali.

Facciamo capire con forza che i parchi non sono “roba” della politica ma la CASA della Natura selvaggia, il ricordo vivo di chi prima di noi si è impegnato per lasciare l’orso, il lupo, la lince, la lontra a… coloro che non sono ancora nati!

Nino Martino

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