WWW, WOOD WIDE WEB…il grande segreto della natura!

I REGNI DEI VIVENTI

L’Homo Sapiens, anzi Sapiens Sapiens come amava definirsi, ha classificato gli esseri viventi sulla terra in cinque/sette regni assegnando virtualmente ad ognuno di loro un livello gerarchico e ponendosi naturalmente in cima come a dire “noi siamo al vertice di tutto”. Ma siamo sicuri che tutto questo sia corretto?

IL REGNO DELLE PIANTE, WWW, WOOD WIDE WEB

Da sempre associamo l’intelligenza ai Sapiens e a pochissimi animali, se invece pensiamo all’intelligenza come propagazione della specie, risolvere problemi, sensibilità e condivisione, le Piante non possono certamente essere da meno, anzi. Una delle prime cose da osservare è che la Pianta vive grazie alla cooperazione, il Wood Wide Web, mentre il Sapiens in base ad una scala verticistica. Ciò vuol dire che se togliamo la testa, cioè il vertice, la cultura non progredirà ed a stento regole e senso di appartenenza riusciranno a progredire o continuare ad esistere. Consideriamo anche il fatto che le Piante potrebbero benissimo vivere senza di noi mentre noi Sapiens non potremmo fare altrettanto senza di loro, il solo respirare non sarebbe possibile.

L’INTELLIGENZA DELLE PIANTE

Le piante hanno un’intelligenza diversa dalla nostra ma noi, probabilmente, non siamo in grado di comprenderla per due fattori. Il primo è che siamo presuntuosi ed il secondo perché siamo animali e pensiamo che l’intelligenza sia il frutto di un lavoro di un organo, in questo caso il cervello. Le Piante, invece, non hanno organi singoli o doppi in quanto le funzioni che il Sapiens ha concentrato negli organi, le piante le hanno distribuite sull’intero corpo. Prendiamo ad esempio in considerazione una singola radice, questa è in grado di percepire qualcosa come 20 parametri chimici e fisici in continuazione. Se pensiamo che un apparato radicale di una singola Pianta è formato da milioni/miliardi di radici, ben comprendiamo che la capacità di senso è quindi inarrivabile per noi Sapiens.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

La biomassa, cioè tutto quello che è vivo sulla terra, è composto dalle Piante per circa l’85% e solamente dallo 0,3% da tutti gli animali, capiamo bene che la vita sulla terra non è la nostra ma, sopratutto, quella delle piante. Uno dei problemi principali per il quale non vediamo le Piante è perché siamo abituati a vedere solamente ciò che è simile a noi, per questo motivo ci viene spontaneo pensare di essere superiori a tutti gli altri esseri viventi. Se però riflettiamo bene e cerchiamo di comprendere cosa rende migliori alcune forme di vita rispetto ad altre, ci viene spontaneo comprendere che è il semplice mantenimento della vita, cioè propagare la specie.

ETA’ DELLE PIANTE

Teniamo presente che noi siamo qui da circa 300.000 anni mentre le Piante hanno una media di vita sulla terra che varia dai due ai cinque milioni di anni ed alcune, come il Ginkgo Biloba o la Felce, arrivano addirittura a 250/350 milioni di anni. Capiamo bene ora che il Sapiens non è evidentemente ne la più intelligente, ne la più saggia, ne la più forte forma di vita sulla terra.

LA NATURA, LA COMUNITÀ

La Natura funziona in base all’unione fra le differenze e non in base alla lotta del più forte che mangia il più debole. Organismi diversi si uniscono ed ognuno da qualcosa all’altro per produrre possibilità che prima non esistevano. Le Piante si sono evolute per circa 500 milioni di anni per il semplice fatto che hanno capito l’importanza fondamentale della comunità per la vita.

LO SHOW DELLA NATURA

Alcuni trekking escursioni in Romagna alla scoperta della natura LA FORESTA DI CAMPIGNA ED I SECOLARI LA FAGGETA PIÙ ALTA DELLE FORESTE CASENTINESI GLI ABETI DI CAMPIGNA ED I FAGGI DEL MONTE FALCO

In questo blog si fa riferimento agli studi di Stefano Mancuso, primo neurobiologo vegetale.

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