VIAGGIO SULLE CIME DELLA ROMAGNA…BLOG 08

ZAMBOTREKKING, CRAL COMUNE E PROVINCIA DI RIMINI e ANSPI SAN RAFFAELE RIMINI presentano VIAGGIO SULLE CIME DELLA ROMAGNA

TERZA TAPPA UFFOGLIANO SAN LEO 11,4 Km / dislivello positivo 695 mt / dislivello negativo 445 mt

Gianluca: meteo incerto questa mattina! Emma: promette pioggia! Zambo: mai dire mai! In queste zone il tempo cambia repentinamente. Il meteo per noi escursionisti è molto importante! La questione principale è che la terra è un qualcosa di vivo che cambia, si modifica continuamente e tutto gira intorno a questo! Noi Uomini Sapiens, in senso ironico ovviamente, dovremmo iniziare a capirlo e cercare di trattarla meglio, ma questo è un lungo discorso! Emma: ho visto che hai pubblicato un blog recentemente che descriveva, seppur in minima parte, gli studi di Stefano Mancuso, Wood Wide Web!!! Gianluca: si, l’ho letto anch’io! Molto interessante! Comunque partiamo adesso che oggi, nonostante la tappa non sia neanche troppo lunga, ci sono tante cose da vedere e quindi mi viene da dire che faremo tardi come sempre!

Arrivati a Ponte Santa Maria Maddalena

Gianluca: adesso ci aspettano 700 mt impegnativi, qui la strada va su di brutto! Zambo: eccoci arrivati alla Chiesa si Santa Eurosia del Borgo di Monte Fotogno, adesso proseguiamo fino ad arrivare sul Monte Fotogno per poi percorrere la dorsale che ci porterà fino a San Leo dove ci fermeremo per la notte. Emma: qui vicino dovrebbe esserci una Vasca Litica se non sbaglio? Gianluca: si, guarda proprio li!… il “Masso del Tino”! Emma: magnifica ed unica direi! Non ne ho mai vista una simile e perdi più doppia! Zambo: …unica nel suo genere, non penso ne esista una simile al mondo. Pensate che non si sa neanche quando sia stata fatta! Si pensa tra i 30.000 e 6.000 anni fa! In queste zone ce ne sono diverse, vengono chiamate le Vasche Rupestri della Valmarecchia. Gianluca: in cima a questo monte c’era un castello, Emma: un’altro gran bel posto, grazie Zambo!… ora via verso la cima del prossimo Monte!

Raggiunto il monte di Tausano…

Gianluca: bellissima vista sulla Valmarecchia!!! Zambo: questi ruderi sono di un castello, come vedete è rimasto ben poco ma la vista da quassù è incantevole. Occhio perché qui bisogna sapere bene dove mettere i piedi! Ci sono buche e spaccature nelle rocce profonde inoltre sono presenti molte pietre, luogo ideale per i rettili in questa stagione, tra i quali i serpenti. Emma: meglio stare attenti allora!…sbaglio o mi avevi detto che il castello apparteneva al conte Antonio del Montefeltro che nel 1434 fu attaccato e distrutto dalle truppe dei Malatesti? Zambo: si Emma, proprio così, luoghi ricchi di storia e geologia quelli che attraversiamo oggi! …ed ora diretti verso Tausano. Emma: che bel borgo! Questa chiesetta è il risultato di diversi interventi ma mantiene il suo fascino anche perché il giardino privato di fianco è curato e bellissimo. Guardate quelle piante, avranno svariate decine di anni sicuramente! Gianluca: proprio un bel borgo, peccato che la maggior parte delle case intorno siano intonacate altrimenti potremmo capirne meglio la storia. Zambo: via, partiamo per la cresta di queste “Piccole Dolomiti della Valmarecchia”. Emma: Cresta dei Tausani……arriviamo!!!

Il cammino continua passeggiando da una cima all’altra di questa magnifica cresta formata da calcareniti che hanno svariati milioni di anni fa fino a raggiungere la Chiesa Convento Francescano di Sant’Igne.

Zambo: questo luogo ha un gran fascino vero ragazzi? Emma: è anche molto ben tenuto, qui l’erba è sempre tagliata e precisa, sembra un tappeto. Gianluca: La storia dice che qui si fermò San Francesco durante il viaggio che lo portava a San Leo. Zambo: la leggenda fa derivare il suo nome da Ignis, cioè fuoco in latino, ma sembra che in realtà derivi dal suo antico nome, cioè Santegna. Se un giorno ritornerete con un’escursione organizzata da zambotrekking, scoprirete tutta la storia e ben altre leggende su questi luoghi che stiamo attraversando. Emma: ho capito, ci vuoi tenere sulla corda! …ma prima o poi ti costringeremo a dirci tutto quello che hai studiato su questi luoghi! Zambo: vedremo!!!…chissà!!!..quante birre siete disposti ad offrirmi? Gianluca: ci propri un patacca!!!…ah…ah…ah…

Ripreso il cammino, i nostri tre amici raggiungono San Leo

Zambo: oggi è stata facile, siamo già arrivati a San Leo. In realtà il suo nome era Castrum Monteferetron. Pensate che è stata anche capitale d’Italia per un breve periodo nel 963 grazie a Berengario III, ultimo re del Regno Longobardo d’Italia. Emma: Montefeltro è anche il nome di un ampio territorio, una regione storica che si estende tra Marche, Toscana e Romagna. Zambo: molti i personaggi famosi che hanno avuto qui una storia, San Francesco, Dante, il Conte Balsamo di Cagliostro e Felice Orsini, un personaggio unico davvero da riscoprire! Gianluca: dopo la piazza, vicino al Duomo di San Leo ed alla Pieve di Santa Maria Assunta, vi sono addirittura testimonianze rupestri compresa una vasca rupestre! Emma: vogliamo anche parlare del panorama che si gode sulla Valmarecchia alla fine di quel giardino laggiù, dopo la statua ai caduti?…andiamo dai!!! Gianluca: San Leo è sicuramente uno dei borghi più belli d’Italia. Zambo: ora tutti a mangiare e a bere qualcosa! Emma: …alla fine non ha neanche piovuto oggi, meglio così, ma il viaggio è ancora lungo e non potrà andarci sempre bene!!! Gianluca: speriamo di si invece!…ah…ah…ah