Un giorno a Levanzo

DOMENICA 30 APRILE: ORE 8:30
LUOGO RADUNO: PORTO DI TRAPANI PARTENZA TRAGHETTO EGADI. (NO ALISCAFI)

Escursione organizzata da WWF Sicilia Nord Occidentale: 

Info e Contatti su: http://www.wwfsicilianordoccidentale.it

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Difficoltà: media (E), percorso escursionistico di media difficoltà, ad anello
Lunghezza del percorso: 12 Km circa
Tempo di percorrenza: 8 ore circa 
Tipo di suolo: stradella, sentiero, breve tratto di terreno roccioso naturale
Dislivello totale accumulato: 200 mt circa 

Partenza:
Appuntamento 1) Piazzale Giotto (Palermo) Parcheggio ore 7.00 (partenza ore 7.15)
Appuntamento 2) Trapani, Porticciolo Partenza traghetto ore 8:45.
Mezzi: Auto private. Il parcheggio a Trapani la domenica è Gratuito
Spese di viaggio: Le spese di viaggio (passaggio) verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione, in particolare sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Consigliato cappellino, dato che alcune parti del percorso sono esposte al sole e naturalmente VOGLIA DI CAMMINARE.

L’escursione prevede costi extra per i passaggio in traghetto e aliscafo Trapani/Levanzo/Favignana/Trapani
Orari:
TRAPANI / LEVANZO TRAGHETTO ORE 9:00 COSTO EURO: 9,20
LEVANZO / FAVIGNANA ALISCAFO ORE 17:05 COSTO EURO: 7,00
FAVIGNANA / TRAPANI ALISCAFO ORE 18:35 COSTO EURO: 10,10

Programma:
1° tratto: Levanzo Porto – Bivio Grotta del Genovese [km 4,5 Tempi: 1,30 h – asfalto – sentiero sterrato e ciottolato]
2° tratto: Discesa alla grotta del genovese – Visita (max 15 p. a turno di 30 min) [km 0,7 Tempi: 1,30 h – sentiero sterrato] 
Sosta colazione presso grotta o vicina pineta 30 min.
3° tratto: Facoltativo – Salita panoramica al pizzo Monaco 278 MT [km 1,6 circa Tempi: 50 min. – sentiero e roccette – presenza di alberi abbattuti nel sentiero – A/R STESSO SENTIERO]
Possibilità di sostare sul luogo mentre altri fanno questa puntata alla cima.
4° tratto: Pizzo Monaco – Bivio Cala Tramontana – Pinete di Cala Minnola e zona archeologica – Porto [km 3,2 Tempi: 2 h – ciottolato – sterrato – sentiero]
Arrivo porto Levanzo ore 16:30
Breve Sosta Levanzo
TOTALE CIRCA 12 KM – CAMMINO 6 ORE CIRCA
17:05 Partenza aliscafo per Favignana
17:15 Arrivo a Favignana e VISITA GUIDATA AL CENTRO TARTARUGHE MARINE
18:35 Partenza aliscafo per Trapani
19:15 RIENTRO A TRAPANI
Possibilità di scontistica per gruppi maggiori di 15.

La biglietteria accetta Carte di Credito e/o bancomat sia a Trapani che nelle Isole.
http://www.siremar.it/ – http://www.libertylines.it/

Chi desidera può rimanere in loco (Levanzo o Favignana) a trascorrere il ponte del 1° maggio con organizzazione a proprio carico.

Cosa Vedremo.

L’isola di Levanzo fa parte delle Egadi, di fronte a Trapani, ad ovest della Sicilia. Piccola per superficie (4 km2), è dal punto di vista storico principalmente conosciuta per la sua grotta con pitture preistoriche (Grotta del Genovese) e per la battaglia navale che si è tenuta sulle sue coste tra Romani e Cartaginesi nel 241 a.C., durante la prima guerra punica. Tranne questi due elementi, abbiamo poche notizie che ci consentano di tracciare la storia dell’isola nell’Antichità. Almeno conosciamo il suo nome: Plinio la chiama Bucinna (HN, III, 8, 92) e Ptolemeo Phorbantia (Geografia, III, 4, 17).
Anche le attestazioni archeologiche sono piuttosto scarse. Possiamo ricordare la scoperta di un’iscrizione funeraria (CIL X, 7493) relativa ad un bimbo morto a tre anni. Per quello che riguarda le strutture, solo una grande cisterna in cocciopesto al centro dell’isola e l’impianto di salagione di Cala Minnola sono conosciuti.

La Grotta del Genovese:

La grotta del genovese contiene tesori di delicatissime e raffinatissime rappresentazioni di figure animali accanto a qualche figura umana molto schematizzata. Un primo ciclo di età Paleolitica circa 34 figure incise sulla roccia con grazia squisita dal tratto delicato ma estremamente realistico, incisi con palpitante senso della realtà, con tratto deciso e continuo che fa risaltare con evidenza l’anatomia dell’animale, di straordinaria eleganza e bellezza, rappresentano chiaramente cervi, dolci cerbiatti, felini, tori, vacche, asini selvatici e altro. Le prime del genere rinvenute in Italia e che costituiscono il complesso di figure parietali preistoriche più interessanti del nostro paese; e un secondo ciclo di età Neolitico di circa 81 figure dipinte in nero e una sola dipinta in rosso, raffiguranti animali, idoli, figure umane (la donna a violino), disegni di armi (pugnali) e altro.

A Favignana:

Il Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine dell’ AMP Isole Egadi è gestito in collaborazione con le associazioni onlus WWF Italia e Legambiente.
Realizzato con il contributo del Ministero dell’Ambiente e del Fondo Italiano per la Biodiversità.
Il Centro è in fase di rafforzamento, per essere trasformato in un vero e proprio Centro di Recupero, nell’ambito del progetto LIFE+12 Tartalife, finanziato dalla Commissione Europea, di cui l’AMP Isole Egadi è partner.