Escursione che conduce alla cima più alta dei Monti Lepini (1536 m), un vero e proprio santuario della natura per gli appassionati di escursionismo della zona. Si parte da Pian della Faggeta, attraverso incontaminati boschi di faggi e vestigia delle antiche attività agro pastorali delle genti lepine. Dopo una breve sosta alla sella, si apriranno improvvisi e suggestivi panorami sulla pianura Pontina che culmineranno in vetta con una vista mozzafiato che si estende fino al mare.
Stato: Completata
Quattro cime over 2000 per una domenica on the top!
Questo bellissimo itinerario, che permette di toccare molte delle vette più alte di tutto il gruppo del Terminillo, è da considerarsi senza dubbio una delle escursioni più entusiasmanti e intense effettuabili sul luogo.
L’aspetto impervio dei versanti, scavati da affascinanti fenomeni carsici e dagli antichi ghiacciai, i panorami eccezionali che si godono dalle cime e dalle creste, dove la vista può spaziare fino al Massiccio del Gran Sasso, lasciano ricordi ed emozioni indelebili a tutti coloro che hanno l’ardire di spingersi fino alla vetta e oltre!
Come arrivare:
IN AUTO – Da Roma prendere la Salaria in uscita. Seguire le indicazioni Per Rieti. Arrivati a Rieti prendere l’uscita per Nucleo Industriale. Proseguire seguendo indicazioni per Terminillo fino a destinazione.
Meta: Monte Terminillo
Note:
Il terreno in alcuni tratti si presenta notevolmente roccioso, il che può rendere difficoltoso l’avanzamento. Sono consigliati bastoncini da trekking, snack, crema solare, occhiali da sole, macchina fotografica.
Arrivati all’appuntamento è possibile parcheggiare le automobili nel piazzale antistante il bar “Sfizi di Iri”. Dal bar ci si sposterà col minor numero di automobili possibile sino al Rifugio Sebastiani punto di inizio del sentiero (distante circa 10 minuti di macchina).
Guida: Francesco Tozzi iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n. LA491
Prenotazioni entro: le 12:00 di sabato presso gli uffici Four Seasons Natura e Cultura allo 06 27800984. Dopo le 15:00 di sabato (ma comunque entro le 18:00) direttamente con la guida, Francesco Tozzi al numero 3495793883.
Dislivello: 800 m
Lunghezza: 9 km
Profilo itinerario: Anello
Appuntamento 1: 07:45 – Bar Antico Casello – Via Tiburtina n. 954, Roma (5 minuti a piedi da Metro B Rebibbia).
Appuntamento 2: 09:30 – Bar Ristorante “Sfizi di Iri” – Piazzale pian de valli n.39, Terminillo (RI)
INFO COMPLETE SU:
http://www.viagginaturaecultura.it/scheda.php?id=2210
Storie di Confine
Dal villaggio di Camerata Nuova ci dirigeremo, con un percorso ad anello, verso le rovine di Camerata Vecchia. Durante il nostro iter, attraversando l’altopiano di Camposecco, cercheremo di interpretare in maniera diacronica l’antropizzazione di questo territorio, capendone le ragioni ambientali.
TEMPO: 6,5 ore (comprese le soste).
LUNGHEZZA: 10 km.
APPUNTAMENTO: ore 09:00 piazza Roma a Camerata Nuova.
ACCOMPAGNATORE: Archeologo Antonmario Pieragostini.
NUMERO DI PARTECIPANTI: Min 6 – Max 15
INFO E PRENOTAZIONI: Federico 377 2694525 – info@liveoutdoor.it
L’attività è riservata ai tesserati dell’Associazione Live Outdoor
L'Anello di San Teodoro
Partendo e tornando dall’Arco di Trevi, l’antica Treba, si attraverserà uno dei primi ponti sull’Aniene, per scoprire le tracce del passaggio e del popolamento umano dall’età preromana al medioevo.
TEMPO: 5,5 ore (comprese le soste).
LUNGHEZZA: 8 km.
APPUNTAMENTO: ore 09:00 presso l’Arco di Trevi.
ACCOMPAGNATORE: Archeologo Antonmario Pieragostini.
NUMERO DI PARTECIPANTI: Min 6 – Max 15
INFO E PRENOTAZIONI: Federico 3772694525 – info@liveoutdoor.it
L’attività è riservata ai tesserati dell’Associazione Live Outdoor.
Sul tetto della Ciociaria
DOVE ANDREMO
Escursione a piedi sul Monte La Monna 1952 m con aperitivo , ammirando la Certosa di Trisulti Difficoltà: impegnativa
(dettagli difficoltà qui: http://bit.ly/2g9mZtq)
COSA FAREMO
Arrivare alla Monna, una delle cime più alte dei monti Ernici, dalla Certosa di Trisulti è una intensa passeggiata che permette di lanciare lo sguardo su tutta la Ciociaria. Si cammina tra alberi di vario tipo, introdotti al sentiero dal profumo dei pini che vengono poi abbandonati per la rassicurante faggeta.
Arrivare sulla cima della Monna è anche un modo per rendere di nuovo viva una montagna che è stata martoriata dagli incendi negli anni scorsi. Il percorso del ritorno è lo stesso dell’andata, si ridiscende per il bosco fino al belvedere sulla Certosa di Trisulti. Sarà possibile fermarsi per un aperitivo presso il bar della Certosa stessa.
PRENOTAZIONI TELEFONICHE OBBLIGATORIE
entro le 12:00 di sabato presso i nostri uffici allo 06 27800984. Dopo le 15:00 di sabato, ma comunque entro le 18:00, direttamente con la guida (info su sito).
DATI TECNICI
Dislivello: 1220 m
Lunghezza: 12 km
Profilo itinerario: A/R
COME ARRIVARE IN AUTO
– Da Roma autostrada per Ferentino, poi strada per Sora e indicazioni per Collepardo.
LIBRI IN CAMMINO NELLA SELVA OSCURA
Benvenuti nella selva oscura, dove gli alberi crescono disordinati e fitti e i massi sono ricoperti di morbidi muschi, e dove i visitatori sono annunciati al bosco dal canto delle gazze. Qui ci racconteremo la storia del Visconte Medardo, dimezzato da una palla di cannone, e del dramma di essere interi o frammentati, come questo bosco che è luogo di confine fra interezza e dualità, fra caparbiamente selvatico e storicamente antropizzato.
La Riserva Naturale della Selva del Lamone, al confine con la Toscana, è un luogo di suggestioni, silenzi e mormorii, quasi dimenticato per la sua fama di impenetrabilità. Il sentiero di Rosa Crepante attraversa la porzione ovest della Selva ed alcune delle emergenze geologiche del territorio, fra cui alcuni lacioni, ovvero stagni stagionali, e la Pila di Rosa Crepante, un vero e proprio tunnel vulcanico con la volta di massi frammentati, per finire a Rofalco, roccaforte etrusca dalle mura ciclopiche ancora visibili.
COSTI ESCURSIONE 15,00€
PRENOTAZIONI TELEFONICHE OBBLIGATORIE
le 18:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27 800 984.
DATI TECNICI
Guida: Marta Pelle iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n. LA493
Dislivello: 150 m
Lunghezza: 6,5 km
Profilo itinerario: anello
COME ARRIVARE
IN AUTO – Opzione 1: seguire la Roma-Civitavecchia fino a Montalto di Castro, da lì seguire le indicazioni per Farnese. Opzione 2: prendere la Roma-Firenze, uscendo a Orte. Seguire per Viterbo, poi Montefiascone. Seguire le indicazioni per Farnese-Pitigliano-Manciano.
INFO COMPLETE SU:
http://www.viagginaturaecultura.it/scheda.php?id=2236
Kayak Explorer
Una giornata in kayak, aperta anche ai neofiti, per osservare e vivere il lago da un’altra prospettiva ed avvicinarsi ad uno sport a pieno contatto con la natura. Si inizia con una breve lezione di avvicinamento e finalmente si parte per esplorare la zona più selvaggia e suggestiva del lago lambendo una delle ultime aree palustri d’Italia. Arrivo e sosta presso un’incantevole spiaggia nascosta e rientro attraversando il cuore del lago.
Anello e Cima del Monte Jama
ANELLO E CIMA DEL MONTE JAMA
con partenza e ritorno a Raccolana (380 m) passando per la Forcella M.te Jama (1088 m), la Cima del M.te Jama (1168 m), il paese di Patocco (770 m) e scendendo lungo il Rio Patòc
L’escursione proposta ci permette di abbandonare per qualche ora il caos della civiltà: dal rumoroso parcheggio nei pressi di un viadotto autostradale, ripide mulattiere e sentierini si inerpicano sulle solitarie pendici del Monte Jama, dove in breve tempo il rumore del traffico viene sostituito dal canto dell’acqua.
In poche ore passeremo dalla frenesia di una zona fortemente antropizzata alla calma di un piccolo paese di montagna dai ritmi atavici. Il monte Jama è un rilievo di altezza modesta ma posto in posizione isolata, circondato com’è da vallate, e, pur essendo per la maggior parte coperto da boschi, un’aperta terrazza poco sotto la cima offre un assolato punto dove ristorarsi godendo di un apprezzabile panorama.
Il fatto di poter compiere un anello permette inoltre di transitare per tutti i versanti, con i differenti ambienti che ne conseguono e un’estrema varietà nelle fioriture che si alternano e si succedono nel corso della stagione calda.
Il percorso proposto è rimasto inagibile per parecchi anni, fino alla scorsa estate, ma si presenta ora perfettamente rimesso a posto e molto piacevole da percorrere.
Percorso alternativo
Un’alternativa all’anello completo che presenta dislivelli notevoli, potrebbero essere percorrere le dolci pendenze lungo il Rio Patòc fino al paese di Patocco.
Partenza 8 e rientro a Trieste verso le 18
Coordinamento: AE Daniela Perhinek e Christian Giordani
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 850 m
Sviluppo: 12 km
Cartografia: Tabacco 018 o 027, 1:25.000
NOTA: Il percorso, classificato come Escursionistico, presenta brevi tratti di forte esposizione che richiedono di essere percorsi con la massima attenzione, soprattutto in caso di terreno bagnato. Le forti pendenze sia in salita che in discesa nella prima metà del percorso richiedono un discreto allenamento.
Quota: soci € 20,00 – addizionale non soci € 9,00
Comprendente trasporto in bus e, per i non soci, anche assicurazione e soccorso alpino
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
AperiTrek sui Monti di Dolianova
Domenica 13 ottobre andremmo in escursione sul versante sud/sud ovest dei monti di Dolianova, un trekking di circa 4 km tra macchia mediterranea e paesaggi montani e costieri.
Lungo la nostra passegggiata saremo inebriati dai profumi di macchia e potremmo degustare il frutto del corbezzolo, giunti sulla sommità prefissata sarà offerto un’apertivo a base di corbezzolo in un balcone panoramico suggestivo da dove potremmo ammirare il Golgo di Cagliari.
Abbiagliamento comodo, scarpe da trekking o scarpe da tenni con suola non liscia, una bottiglietta d’acqua.
Evento a numero chiuso, quota di partecipazione 10 euro; appuntamento ore 09,00 ai parcheggi del cimitero di Monserrato, fine evento 13,00.
Percorso turistico di 4 km circa con 100 m di dislivello.
Info e prentotazioni (obbligatoria) tel/WhatsApp 3273672366; info@massimilianodeidda.it
ECCEZIONALE ESCURSIONE NELL’UNICO ACQUEDOTTO ROMANO VISITABILE IN ITALIA
Visita a numero chiuso all’acquedotto della Formina a Narni dell’Umbria.
Iscrizioni entro venerdì 11 ottobre alle ore 12.00 – Un’occasione davvero unica di scendere all’interno di un antico acquedotto romano, in un’escursione mai proposta prima che regalerà emozioni davvero fortissime.
Avremo l’opportunità di scoprire un affascinante percorso sotterraneo all’interno dell’unico acquedotto romano aperto al pubblico in Italia. E’ possibile camminare in un condotto lungo 700 metri, per comprendere le difficoltà superate dagli operai durante lo scavo nella roccia, ammirare le sue fantastiche concrezioni e quindi uscire, attraverso una ripida scala a chiocciola scavata nella roccia, da un pozzo profondo 18 metri. Dopo il pranzo e una camminata per il centro storico di Narni, il pomeriggio lo dedicheremo alla visita di Narni sotterranea, per ascoltare le sue incredibili storie che ci faranno fare un vero viaggio nel tempo e nella memoria.