Il monte Fiocca è una montagna non conosciuta come le sue sorelle circostanti. La poca notorietà, la rende una vetta che merita di essere sicuramente visitata!
Proprio sul suo versante NE si trova una delle faggete più belle e misteriose delle Apuane, il Fato Nero. Inoltre la sella che lo separa del Sumbra, il Passo Fiocca, è uno dei siti geologici più suggestivi dell’intera catena!
Un’escursione impegnativa ma ricca di panorami spettacolari, dove si può ancora assaporare la Natura selvaggia di queste splendide montagne! Forato è sicuramente la montagna più bizzarra di tutte le Alpi Apuane. Il suo arco calcareo è come un grande occhio che ci osserva dall’alto.
Arrivare sulla sommità è sempre molto emozionante. Da qua, le sue dimensioni diventano enormi e la sua suggestiva conformazione lo rende ancora più affascinante. Salendo sulla seconda vetta si ha la sensazione di poter volare sulle vallate sottostanti e di poter toccare le grandi montagne che lo circondano, rendendo questa escursione sempre ricca di grandi emozioni!
Un tempo incastonata tra le mura di cinta del castello di origini romane, la torre, è ciò che rimane dell’antica fortificazione che un tempo proteggeva le rive del Trasimeno da eventuali attacchi nemici. Vecchie leggende popolari narrano ancora di sinistre presenze che abitano i resti della fortificazione.
Per partecipare contattare il 334 8302603 (anche tramite whatsapp)
Punti di ritrovo ore 8:30 presso “Centro Congressi Quattro Torri”. Verranno inoltre organizzati altri punti d’ incontro in base alla provenienza dei partecipanti e comunicati tramite whatsapp.
Imperdibile escursione tra le spettacolari forre del Rio Freddo, attraversando torrenti e tunnel fino ad arrivare alla Scarpa del Diavolo. Dopo un foto-stop , riprendiamo il cammino panoramico, verso l’eremo incastonato nelle vertiginose pareti di roccia calcarea
Per partecipare all’evento contattare il 334 8302603 (anche tramite whatsapp)
Punti di ritrovo: ore 6:50 presso “Centro Congressi Quattro Torri” . Verranno organizzati altri punti di ritrovo in base alla provenienza dei partecipanti e comunicati tramite whatsapp.
Lo scialpinismo: abbinare la salita a una vetta ad una fantastica discesa sci ai piedi; indubbiamente uno dei migliori modi per vivere la montagna.
A seconda del vostro livello tecnico e di allenamento vi proporrò l’itinerario che meglio si adatta alle vostre esigenze. In Valle d’Aosta le alternative sicuramente non mancano!
E’ possibile organizzare uscite anche per neofiti che intendono approcciarsi per la prima volta a questa disciplina.
L’unico requisito richiesto è quello di saper scendere agevolmente piste battute di difficoltà media (Piste rosse) e di avere una minima predisposizione alla fatica, nello scialpinismo la discesa bisogna guadagnarsela!
Il numero dei partecipanti,che varierà in base all’itinerario, va da 1 a 6.
E’ ovviamente possibile organizzare raid scialpinistici di 2 o più giorni prevedendo il pernottamento in rifugi di alta montagna.
La Vallée Blanche è senza dubbio la più famosa discesa delle Alpi. Il percorso, non battuto e lungo 18 km, si snoda tra crepacci e seraccate al cospetto di sua maestà il Monte Bianco. Da Courmayeur a Chamonix (Francia) sci ai piedi, un’esperienza indimenticabile!
Programma:
Da Courmayeur saliremo in funivia agli oltre 3.400m di Punta Helbronner. Dopo un breve briefing entreremo sul ghiacciaio cominciando una discesa fuoripista lungo la famosa Vallée Blanche. Lungo il percorso non mancherà poi una pausa picnic sulla famosa “Salle à manger”, una porzione di ghiacciaio particolarmente agevole e che ben si presta a una sosta ristoratrice.
A seconda delle condizioni di innevamento sarà possibile o meno raggiungere la cittadina di Chamonix sci ai piedi o tramite l’ausilio di un caratteristico trenino (prevedere in ogni caso circa 15/20 minuti di risalita sci a spalle per uscire dal ghiacciaio).
Dopo una birra in uno dei tipici bistrot, rientreremo in Italia con pulmino privato o bus di linea. (indicativamente ore 15:30-16:30)
Livello tecnico richiesto:
La Vallée Blanche è un itinerario sciistico non battuto sul quale è possibile trovare diverse tipologie di neve (polverosa, crostosa, ghiacciata, gobbe …)
E’ richiesto di saper scendere con relativa scioltezza piste battute di difficoltà rossa/nera (diff. media/difficile).
N.B: Il prezzo comprende la fornitura del kit di sicurezza (imbrago e dispositivo ARTVA)
Prosegue il cammino alla scoperta della Via Lauretana.
Questa volta percorreremo una tappa del versante umbro partendo da Assisi e arrivando nello splendido borgo di Spello attraverso la famosa Via degli Ulivi. Un percorso che si snoda lungo la valle del Tevere, dominato dai terrazzamenti collinari ricoperti dalle argentee chiome degli oliveti, costellato da borghi medievali dalla storia senza pari.
Guide AIGAE: Mauro Viale / Fabrizio Teodori
Luogo e orario di ritrovo: uscita Superstrada di Spello – ore 9:30
DIFFICOLTA’: T – DISTANZA: 14 Km – DISLIVELLO: 150 m
COSA PORTARE:
Abbigliamento (variabile sulla base delle condizioni meteo): scarpe da trekking, pile, pantaloni lunghi, giacca antivento. Acqua (almeno 1 litro e mezzo), snack.
Consigliati: macchina fotografica, un ricambio di indumenti completo da lasciare in macchina.
– Costo: 15€ (comprende: organizzazione, guida con assicurazione RCT)
– Iscrizione: 0733 280035 – activetourism@risorsecoop.it
(indica nome e cognome, numero di partecipanti ed un contatto telefonico. Sarai ricontattato a ridosso dell’evento per la conferma e per gli ultimi dettagli.Il pagamento potrà essere effettuato direttamente alla guida il giorno dell’evento).
INFORMAZIONI GENERALI
Iscrizione
Chiamaci allo 0733 280035 o al 3395761441, altrimenti inviaci una email all’indirizzo activetourism@risorsecoop.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti ed un contatto telefonico. Sarai ricontattato a ridosso dell’evento per la conferma e per gli ultimi dettagli.Il pagamento potrà essere effettuato direttamente alla guida il giorno dell’evento (salvo specificatamente indicato).
Assicurazione Infortuni
Tutte le nostre attività sono seguite da guide con copertura RCT, Risorse ti offre una possibilità in più per garantire la tua sicurezza e per un servizio qualitativamente migliore puoi attivare una assicurazione infortuni personale ad un prezzo speciale. Attiva l’assicurazione infortuni personale.
Sconti e promozioni
Risorse Cooperativa premia gli escursionisti più fedeli dando la possibilità di usufruire di sconti e promozioni, non perdere l’occasione: scopri l’occasioneche fa per te!
Numero massimo di partecipanti
Il numero massimo di escursionisti consentito varia in base alle peculiarità di ogni escursione, ed è valutato per garantire la massima sicurezza e godibilità dell’evento.
Variazione o annullamento eventi
Risorse Cooperativa si riserva la possibilità di annullare l’evento qualora le condizioni atmosferiche non ne consentano un regolare svolgimento in sicurezza. L’attività può essere annullata o il percorso modificato su decisione della guida escursionistica anche il giorno stesso dell’evento.
Legenda livelli di difficoltà:
T – turistica
E – escursionistica
EE – escursionisti esperti
Il Castore, m 4.228, è una delle cime simbolo del massiccio del Monte Rosa e dell’intero arco alpino.
L’ascensione si svolge in 2 giorni, punto di appoggio il mitico Rifugio Quintino Sella http://www.rifugioquintinosella.com/
La salita al rifugio si svolge su sentiero, perlopiù pietroso, e su una estitica cresta attrezata con scalini e corde fisse (Difficoltà EE/F)
L’ascensione dal rifugio alla punta è invece interamente su ghiacciaio, ampio e poco pendente nella parte iniziale si impenna successivamente fino ad arrivare alla cresta sommitale, piuttosto aerea ma solitamente ben tracciata.
Il Castore è senza dubbio una salita remunerativa e molto estetica.
Programma:
Giorno 1:
– ritrovo con la guida (Champoluc o Gressoney) per presentazioni e check materiale
– Salita in fuoristrada o funivia (a seconda del punto di partenza) al Colle di Bettaforca (m. 2.680)
– Salita al Rifugio Quintino Sella (m. 3.585 – 3.00/4.00 ore di marcia)
– Sistemazione in camera e briefing tecnico
– Cena e pernottamento
Giorno 2:
– Sveglia e prima colazione (ore 4.30 circa)
– Ascensione al Castore (circa 3-4 ore di marcia) e discesa al rifugio
– Pausa e spuntino al Rifugio, successivamente discesa a valle
I ghiacciai attorno a Punta Hellbronner sono l’ideale per chi vuole vedere da vicino la maestosità del Monte Bianco. Guglie di roccia, creste affilate, crepacci e seracchi gli ingredienti delle meravigliose foto che solo l’alta montagna permette di catturare.
Il ritrovo è fissato alla partenza della futuristica funivia Skyway https://www.montebianco.com/it con la quale saliremo ai m 3.400 e oltre di Punta Hellbronner. Da qui, dopo aver calzato i ramponi e esserci legati in cordata, entreremo sul ghiacciaio.
Nonostante la severità dell’ambiente in cui ci muoveremo e difficoltà tecniche non vanno oltre a quelle di una camminata su neve. L’impegno fisico, variabile a seconda del percorso che sceglieremo, potrà essere condizionato dal minore ossigeno disponibile a questa quota.
Terminata l’escursione visiteremo il Rifugio Torino (e la sua cucina nel caso in cui lo vogliate 😉 ), la terrazza panoramica e la meravigliosa esposizione dei cristalli del Monte Bianco.
Il costo comprende la fornitura del materiale tecnico (imbrago e ramponi)
Il Gran Paradiso, alto m. 4.061, è l’ideale per chi intende uscire dai sentieri e approcciarsi all’alta montagna. L’ascensione si svolge in 2 giorni con pernottamento in rifugio (Rifugio Vittorio Emanuele II o Rifugio Chabod a seconda delle condizioni della montagna e delle disponibilità).
Le difficoltà tecniche piuttosto contenute ne fanno una meta a portata di molti escursionisti. I ghiacciai, seppur crepacciati, non presentano pendenze eccessive e la traccia di salita è solitamente buona.
Ovviamente è necessario legarsi in cordata e procedere con le cautele che l’ambiente impone. L’ultimo tratto si svolge su una cresta attrezzata (fittoni e pioli metallici) e di difficoltà contenute, un po’ esposta in qualche punto.
Il dislivello positivo complessivo è di circa 2.000-2.100 metri di cui circa 1.300 il secondo giorno.
Il panorama dalla vetta è estramemente remunerativo, una balconata che va da Monte Bianco al Monte Rosa passando per la perfetta piramide del Cervino.
Per salire al Gran Paradiso non è quindi richiesta nessuna esperienza alpinistica, è sufficiente essere dei buoni camminatori (il secondo giorno sono infatti previste circa 8/12 ore di cammino complessive!)
Programma:
Giorno 1:
– Salita in rifugio in autonomia*
– Incontro con la Guida direttamente in rifugio alle ore 18:00
– Controllo del materiale e briefing tecnico
– Cena e pernottamento
Giorno 2:
– Colazione alle ore 4:00
– Ascensione al Gran Paradiso (circa 3h30 – 4h30 a seconda del passo e delle condizioni dell’itinerario)
– Discesa e pranzo al rifugio
– Discesa dal rifugio e rientro al parcheggio (in autonomia)*
*E’ possibile richiedere la salita e la discesa accompagnata al/dal rifugio (sentiero escursionistico – diff. E) con un sovrapprezzo di €100,00
Imbrago e ramponi possono essere noleggiati direttamente in rifugio.
Per ogni ulteriore informazione non esitare a contattarmi
Il programma verrà definito ad hoc sulla base della vostra preparazione tecnico/fisica e delle condizioni del momento.
Il ritrovo è solitamente fissato la mattina presto.
Dopo un avvicinamento variabile tra i 10 minuti e le 2 ore, percorreremo uno dei tanti flussi ghiacciati che la Valle d’Aosta propone.
Non è richiesta nessuna esperienza particolare, scegliendo siti idonei alla didattica è possibile approcciarsi all’arrampicata su ghiaccio anche da completi neofiti
Numero partecipanti: da 1 a 5 a seconda degli itinerari