Escursione alle Lame Rosse

Uno dei simboli delle Marche: le Lame Rosse. Un luogo fantastico soprannominato il Grand Canyon delle Marche, i Camini delle Fate o ancora la Cappadocia delle Marche. Cammineremo da un punto panoramico sul Lago di Fiastra per poi immergerci nel bosco di leccio, che ci accompagnerà fino ad una piccola valle dove si apre lo spettacolo delle Lame Rosse!

 

Ritrovo 1: Senigallia (AN), Bar Paola, Via Bruno 22, ore 8:00

Ritrovo 2: Fiastra (MC), Bar Il Gatto e la Volpe, San Lorenzo al Lago, ore 10.00

 

Percorso: A/R Ruffella – Val di Nicola – Lame Rosse – Ruffella.

Fine attività: ore 15.00 ca.

Lunghezza: 8 km.

Dislivello: 300 m circa.

Difficoltà: turistico/escursionistico

Trasporto: mezzi propri

 

Quota escursione: 15 € (servizio guida ambientale)

Quota scontata: 10 € (minorenni)

 

Cosa portare: scarpe da trekking, maglione o pile, giacca, cappello e guanti di lana, pranzo al sacco, acqua, cioccolata, frutta secca e kway. Ricambio da tenere in auto. Si consigliano bastoncini e macchina fotografica.

 

Prenotazione obbligatoria entro le ore 18.00 di venerdì 14 febbraio.

L’escursione verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo dei partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni:

Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, e-mail: niki@passamontagna.org

Social Trekking Salento 2020

SOCIAL TREKKING: IL CUORE DEL SALENTO 21-23 febbraio 2020

Per la nostra nona festa Social Trekking ci dirigiamo come mai verso sud, nel cuore del Salento tra Nardò e Lecce. Tre giorni per scoprire le meraviglie di questa terra ricca di storia, racconti, arte, sapori, danze, mare selvaggio e di macchia mediterranea.  Tre giorni di incontri con tanti testimoni e camminatori, tra trekking urbani, camminate a sorpresa e escursioni, il tutto accompagnato da cibi e bevande generosi del sud, teatro e musica. Ideata e promossa da Walden, questa edizione di svolgerà in collaborazione con Avanguardie, i Comuni di Nardò e Lecce e tanti altri amici.

http://www.socialtrekking.it/social-trekking-2020-in-salento/

 

Ravenna tra mosaici e fenicotteri

Città Patrimonio UNESCO per i Monumenti paleocristiani, Ravenna racchiude una moltitudine di siti storici di assoluta bellezza, dai mosaici del Mausoleo di Galla Placidia a quelli della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. È anche la città che ha visto come protagonista non solo Dante e l’arte in generale ma anche la natura e la biodiversità: Ravenna è infatti circondata da tante zone umide, saline e acquitrini che ospitano decine di specie di uccelli acquatici, come ad esempio i Fenicotteri!

PROGRAMMA
ore 7:30 Partenza da Senigallia
ore 10:00 arrivo a Ravenna e visita guidata della città: Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale, area dantesca, Piazza del Popolo, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
ore 13:00 pranzo libero
ore 15:30 spostamento a Valle Mandriole e birdwatching dalla torretta di osservazione
(vi consigliamo di portare un binocolo)
ore 16:30 partenza da Valle Mandriole
ore 17:00 arrivo alle Saline di Cervia e passeggiata con birdwatching
ore 18:00 ripartenza per Senigallia, arrivo per le 19:30

Il programma potrebbe subire variazioni.

QUOTA A PERSONA: € 55,00
LA QUOTA COMPRENDE: Pulman GT per tutta la durata del viaggio – Visita guidata di Ravenna e dei siti indicati -Ingressi nei siti indicati – Guida Ambientale Escursionistica – Accompagnatore Seni.galliaincoming Tour Operator – Assicurazione medica
LA QUOTA NON COMPRENDE: pranzo – ingressi ove non previsto – mance – spese personali – extra in genere – tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

Iscrizioni e saldo quota entro il 16 aprile 2020.
Partenza garantita al raggiungimento del numero minimo di 30 persone.

Per informazioni e prenotazioni:
Seni.galliaincoming Tour Operator
tel. 3453965537,
email: touroperator@senigalliaincoming.it

Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, email: niki@passamontagna.org

Caratteristiche

Lunghezza: –
Tempo di percorrenza (senza considerare le pause): –
Dislivello: –
Difficoltà: Turistica

Prezzo adulti: 55 €

Ritrovo principale Senigallia, parcheggio UCI Cinema, ore 7:00, Ravenna RA, Italia, Ravenna

Requisiti richiesti

  • Questa proposta è adatta a tutti

Abbigliamento

Binocolo per fare birdwatching

 

Link evento https://www.passamontagna.org/trekking-a-piedi-in-programma/escursioni-giornaliere/588-ravenna-tra-mosaici-e-fenicotteri

Info e prenotazioni

Guida: Niki Morganti
telefono: 3286762576
e-mail: niki@passamontagna.org

I faggi di Canfaito e l’alba della luna (quasi) piena

Escursione dal bellissimo borgo di Elcito alla faggeta più famosa delle Marche: Canfaito! Anche in inverno i boschi del San Vicino e di Canfaito regalano paesaggi stupendi e forti emozioni. Sarà quindi una piacevolissima camminata che terminerà col tramonto del sole e con l’alba della luna quasi piena dal Monte Pereta!

 

 

Ritrovo 1: Senigallia (AN), Bar Paola, Via Bruno 22, ore 9:30

Ritrovo 2: Elcito (MC), Ristoro Il Cantuccio, ore 11.00

 

Percorso: Elcito – Val Fucina – Monumento – Canfaito – Monte La Pereta – Elcito.

Fine escursione: ore 17.30 ca.

Lunghezza: 13 km.

Dislivello: 450 m circa.

Difficoltà: escursionistico

Trasporto: mezzi propri

 

Quota escursione: 15 € (servizio guida ambientale)

Quota scontata: 10 € (minorenni)

 

Cosa portare: scarpe da trekking, frontalino o torcia, giacca, maglione o pile, giacca, cappello di lana, acqua, pranzo al sacco, cioccolata, frutta secca e kway. Si consigliano bastoncini, binocolo e macchina fotografica.

 

Prenotazione obbligatoria entro le ore 18.00 di venerdì 7 febbraio.

L’escursione verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo dei partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni:

Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, e-mail: niki@passamontagna.org

Gli Equi, i Romani, i vescovi: Trevi nel Lazio

 

Un percorso impregnato di storia, questo. Un’altra terra di confine popolata prima ancora che le aquile dell’Impero Romano si spingessero quassù. Gli Equi, indomabili, diedero del filo da torcere ai Romani. I vescovi di Santa Romana Chiesa ebbero qui una cattedra, i santi calcarono queste strade di incontro/scontro, dove l’impronta dell’uomo è affiancata a quella delle greggi transumanti, dei muli e degli animali tipici di questo straordinario pezzo di Italia. Un percorso fatto di rocce bianche, pietre squadrate mattoni, archi, acque, merlature, ponti, cappelle votive e atti devozionali.

Al castello Caetani – autentico gioiello architettonico dell’Alta Valle dell’Aniene – riserveremo l’ultima pagina di questa giornata.

 

Appennino Mare Trek + Corso di escursionismo

Sarà un gruppo di massimo 10 persone quello che intraprenderà il cammino di arrivare fino a marina di Pietrasanta, partendo dal lago santo Modenese, attraversando appennino e alpi Apuane, dal 29 giugno al 3 luglio 2024.
Camminare è un atto liberatorio, faticoso sì, a volte, ma è solo attraverso l’impegno a resistere che si ha la possibilità di incontrare il più profondo e reale sé.
Camminiamo insieme; vi offro tutta la mia esperienza e professionalità.
Contattatemi per le informazioni di cui avete bisogno se eventualmente non fossero nel link che pubblico.

Sul CIRCEO: la traversata

La magnifica panoramica escursione/traversata della cresta della Maga Circe con vista sulle isole Pontine e i laghi costieri, con scorci mozzafiato dei precipizi a picco sul mare

Dopo aver lasciato alcune auto a Torre Paola partiremo a piedi dalle Crocette, con vista sulle mura ciclopiche, poi con percorso che alterna boscaglia, macchia mediterranea e interessanti scorci, fino alla cima e meritata sosta.
La discesa fino a Torre Paola e la spiaggia verrà effettuata sul tratto di cresta più suggestivo…aiutandoci talvolta nella progressione con le mani…

Che misteri ci nasconde il Circeo?
scopritelo qui!

www.dedalotrek.it

Escursione media ma non adatta a chi soffre di vertigini.

Contributo promozionale 5 €

Appuntamenti:

  • Metro Eur Palasport ore 8,15
  • ore 9,15 Bar Italia (piazza comune – Sabaudia)

TRA CIVIDALE E CASTELMONTE: L’ANELLO DI PURGESSIMO

TRA CIVIDALE E CASTELMONTE: L’ANELLO DI PURGESSIMO

Castelmonte (618 m), casera Moldiana (511 m), Mezzomonte (310 m), Zugliano (147 m), Madriolo (141 m), Purgessimo (159 m), m. Purgessimo (448 m), Castelmonte

La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo della XXX Ottobre propongono un’escursione alla base delle Valli del Natisone, là dove i pendii boscati di modesti rilievi arrivano nella piana di Cividale.

Un po’ di storia del luogo:

Sopra il monte di Purgessimo si staglia l’imponente costruzione del castello di Gronumbergo (o Grumbergo), nome derivante dal tedesco medioevale che significa “rocca sul monte verde”. Il castello era posto a controllo dell’antica via risalente la valle verso San Pietro al Natisone ed era in comunicazione visiva con il castello di Guspergo (o Uruspergo) posto sull’altro versante. Le fonti d’archivio menzionano il castello a partire dal XIII secolo.

Il 27 ottobre 1917, durante la ritirata di Caporetto, in questo luogo si combattè una dura battaglia tra le unità italiane poste a difesa della stretta di San Quirino e i reparti d’assalto di quattro divisioni tedesche. Sulla cima del monte Purgessimo erano schierati il 47° e il 48° Reggimento della Brigata Ferrara, mentre nel paese di Purgessimo vi era il I e il II Battaglione del 231° Reggimento della Brigata Avellino. Tali reparti, completamente privi di artiglieria, con solamente quattro compagnie mitragliatrici poste una ai piedi del monte Purgessimo e tre tra i ruderi del Castello di Gronunbergo, sopra la stretta di San Quirino, ebbero l’ordine di trattenere il nemico per tutta la giornata del 27 ottobre.

Partenza 7 e rientro a Trieste verso le 19.30
Coordinamento: Adriano Toffolini

Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 600 m
Sviluppo: 18 km
Cartografia: Carta Tabacco 041 – Valli del Natisone – Cividale del Friuli – scala 1:25.000

opportuni i bastoncini

Scarica il programma!

Quota: soci € 18,00 – addizionale non soci € 9,00
Comprendente il trasporto in bus e, per i non soci, assicurazione e soccorso alpino

Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.

Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.

Pizzo Manolfo Pizzo Mollica Monti di Palermo

Escursione di Domenica 9 Febbraio 2020

Escursione condivisa con Associazione LiberAmbiente di Capaci e gruppi scout di Capaci

Referente escursione: Girolamo Valenti (389 562 6960)

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)

Riferimento LiberAmbiente e Scout: Giuseppe Chiofalo (327 201 5536)

Difficoltà: media; il percorso si snoda su strade forestali e non presenta particolari difficoltà; per la sua lunghezza se ne consiglia la fruizione ad escursionisti allenati.

Lunghezza del percorso: 13,5 Km

Tipo di suolo: strada forestale

Tempo di percorrenza: 6:30 ore circa di cammino compreso soste

Dislivello: 350 m

Appuntamento: ore 8.00 partenza ore 8.15, parcheggio Giotto, lato via Giotto, Palermo; ore 8.45 ingresso area forestale nei pressi del bivio Montelepre-Torretta per i partecipanti Associazione LiberAmbiente di Capaci e gruppi scout di Capaci

Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 19 km di cui 6 km circa di strada sterrata)

Spese di viaggio: le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto, circa 6 euro ad auto

Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking. Zona Ventosa. Non è un percorso idoneo a bambini inferiori a 12 anni.

Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni

Programma: Partenza in auto da Piazzale Giotto per viale Leonardo da Vinci, via Castellana, Bellolampo, al bivio Montelepre-Torretta si svolta a destra in direzione Torretta, dopo  140 mt si svolta nuovamente a destra per accedere all’area forestale. Si prosegue quindi su strada sterrata per 6,4 km. Le auto si posteggeranno in prossimità di Pizzo Manolfo.

Il monte di Billiemi è poco conosciuto dai palermitani e la denominazione Billiemi è associata principalmente al noto marmo estratto dalla stessa montagna, un marmo duro di colorazione prevalentemente grigiastra, ampiamente utilizzato per lastricare i basolati e rivestire le chiese della città di Palermo.

Il monte di Billiemi chiude ad ovest la Conca d’Oro, separandola dalla piana di Carini. Il versante della Conca d’Oro va da Bellolampo a Sferracavallo, mentre il versante di Carini va da Isola delle Femmine a Torretta, con una superfice di ca. 5000 ettari. Il suddetto monte è formato da una serie di rilievi collinari di origine calcarea, in buona parte rimboschiti, con altezza massima nel Pizzo Castellaccio di 890 mt, attraversati da un inusuale dedalo di strade forestali (ca. 30 km).

L’escursione si svilupperà intorno a Pizzo Manolfo, il rilievo più a Nord del complesso. Il primo tratto dell’itinerario (3,7 km) è in discesa, sul versante NE, all’interno di un bosco integro di conifere, con ampi scorci paesaggistici verso la Conca d’Oro e monte Pellegrino.

Segue un tratto pianeggiante di un paio di km.

Al km 4,3 faremo una breve sosta in punto panoramico con ampia veduta: in direzione Nord verso Sferracavallo, Pizzo Vuturo, Pizzo Sella e Monte Gallo ed in direzione Ovest verso il canyon della Cala di Isola e del Malopasso, particolare formazione geologica che solca la parte più a nord del complesso di monte Billiemi.

Proseguiremo quindi sul versante NW di Pizzo Manolfo, dentro formazioni miste di bosco di conifere ed eucalipti.

Al km 5,6 lasceremo l’itinerario ad anello, per fare una puntata verso Piano Mollica, spettacolare punto panoramico verso la Piana di Carini e verso l’isolotto di “Isola delle Femmine”. Dall’alto saranno chiaramente visibili le due correnti che si incrociano nel breve tratto di mare che lo separa dalla terraferma e gli stormi di gabbiani che lo colonizzano.

Sul versante NW di Pizzo Manolfo e nel percorso verso Piano Mollica potremo ammirare, nel loro ambiente naturale, due specie botaniche con fioritura invernale che comunemente incontriamo nei vivai. Si tratta della Iberide Florida (iberis semperflorens), che cresce nelle pareti scoscese di Pizzo Mollica e della Litodora (Lithodora rosmarinifolia), nascosta nella prateria di ampelodesma.

Scopriremo che la valerianella (soncino), che conosciamo per averla acquistata nei supermercati, vegeta spontaneamente nelle nostre alture (Fedia cornucopiae).

Sempre a Piano Mollica ci soffermeremo su una particolare erosione a “nido d’ape” delle rocce.

Ritornati sul percorso ad anello, l’itinerario prosegue con pendenza in salita costante sino alla fine (pendenza media 7%).

Al km 8 passeremo dalla fattoria Raffo Rosso. Questa località era nota sin dall’epoca araba per i suoi pascoli.

Da Raffo Rosso, guardando in direzione sud verso Pizzo di Mezzo (852 mt), un’altra delle alture del complesso Billiemi, si nota la Cava di Pian dell’Aia Tre Finaite. Questa cava è attiva e rifornisce direttamente, di calcare già macinato, attraverso due gallerie e due pozzi, lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine. L’imboccatura di una delle gallerie sarà visibile al nostro passaggio.

Indicativamente al km 9, se le condizioni meteo lo consentiranno, potremo osservare in direzione Nord l’isola di Ustica.

L’itinerario prosegue sul versante Nord di Pizzo di Mezzo, in un bosco di conifere, fino al punto di partenza, dove abbiamo parcheggiato le nostre auto (12 km).

Per chi avrà ancora benzina nelle gambe, si potrà proseguire fino alla cima di Pizzo Manolfo, con panorama verso Monte Pellegrino e Conca d’Oro (a/r 1,5 km, tot 13,5 km).

Si rientra a Palermo intorno alle ore 17:30

Organizzato da: Wwf Sicilia Nord Occidentale

Altre info su: www.wwfsicilianordoccidentale.it