Escursione e cena al tramonto sotto le stelle di Rocca Calascio

Il 22 agosto c’è la luna piena!

Quale migliore occasione per ammirarla in tutta la sua bellezza recandoci a Rocca Calascio per degustare le ormai famose prelibatezze della nostra Letizia, chef d’eccezione?

Non ci è possibile pubblicare un menu dettagliato poiché le pietanze saranno preparate al momento in funzione delle erbe raccolte, quindi cibo freschissimo e casalingo.

L’appuntamento è a Santo Stefano alle 17.30, di fronte alla Locanda del Lago, per arrivare al castello nell’ora del tramonto e cenare all’aperto sotto la luna.

Il percorso dell’escursione è adatto a tutti e sarà di circa 10 km. complessivi (A/R) con un dislivello di 300 metri.

Tutto si svolgerà nel massimo rispetto della vigente normativa anti covid. 

TransAspromontana

Se per te la MTB è uno stile di vita e ami l outdoor in genere, DEVI vivere questa avventura!!! Una bellissima 3 giorni immersi nella natura più incontaminata. Attraverseremo l Aspromonte da sud verso nord, percorrendo i peggiori sentieri. Faremo il bagno nelle acque gelide delle cascate e domineremo il centro dell’intero bacino del Mediterraneo dall’alto osservando la costa est e la costa ovest dallo stesso punto. Queste sono solo alcune delle esperienze da vivere durante la traversata. Per ulteriori info contattatami pure qui.

Eremo di San Giovanni all'Orfento da decontra

L’eremo Celestiniano più isolato e suggestivo della Maiella, è sicuramente il più inaccessibile degli eremi frequentati dall’eremita Pietro da Morrone, divenuto poi papa con il nome di Celestino V, il quale vi dimorò tra il 1284 e il 1293. Nei periodi di assenza del Santo, l’eremo fu spesso abitato dai suoi discepoli si trova nel Parco Nazionale della Maiella a 1227 m slm, nella riserva naturale della Valle dell’Orfento
Il luogo sacro era costituito da alcuni ambienti dedicati all’eremitaggio e da una chiesetta, alcune cellette per i monaci ed una piccola foresteria; i vani dell’eremo sono scavati direttamente nella roccia e sono ancora oggi ben riconoscibili, mentre gli ambienti dedicati alla vita cenobitica, edificati in pietra nell’area sottostante, sono andati distrutti.
Partiremo da Decontra di Caramanico borgo fuori dallo spazio e dal tempo: poche case in mezzo ai prati ed ai pascoli, circondate da una vista mozzafiato sulla Maiella. Non è raro qui ritrovarsi faccia a faccia con un animale selvatico: volpi, caprioli, cervi sono abituati ad avvicinarsi all’abitato.

Da Passo Godi alla Stele dedicata a Giovanni Paolo II – Anello di Monte Godi

Bell’itinerario in ambiente affascinante.
Si camminerà in una prateria d’alta quota che digrada verso la conca del Valico di Passo Godi, nell’anfiteatro naturale comprendente alcune delle montagne più alte del PNALM (Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise).
uperato il Valico di Passo Godi (1554 slm) si raggiunge il piccolo complesso alberghiero; lasciate le macchine, si prosegue a piedi e si arriva dopo circa un chilometro in località Le Pietrature, dove a sinistra di una curva si trova uno spiazzo dal quale inizia la sola carrareccia presente. Sullo spiazzo ci sono alcuni cartelli escursionistici, tra cui quello del Corpo Forestale dello Stato che ricorda che si sta entrando nel territorio del “Feudo Intramonti – Monte Godi – Ferroio di Scanno” (q. 1560).
Si segue a piedi la sterrata che entra nella Valle (Nord-Ovest), segnavia Y7, tenendosi alla destra del versante nord di Monte Godi.
La carrareccia continua lungamente sul fondovalle, poi comincia a salire dolcemente e a mezzacosta continua con un bel colpo d’occhio sulla Valle del Torrente Tasso. Si attraversa una lingua di bosco e poi si comincia a scendere con ampie svolte fino a sbucare su uno stazzo pianeggiante e storico: lo stazzo Ziomas (1580 m) il cui nome che deriva dall’arcaico “zu mass” (il masso).
Lo scenario è bellissimo: un altopiano che si perde fino alle pendici del Monte Marsicano a ovest e sulle vette della montagna Grande di Scanno a est. Superato lo Stazzo si ricomincia a salire e ci si lascia sulla destra (1617 m.) la deviazione per la Valle del Tasso.
Con una serie di saliscendi si guadagna lentamente quota seguendo il profilo della vallata e uno strappo un po’ più ripido ci fa infine guadagnare l’ampia sella erbosa su cui è posta la stele commemorativa (1780 m), che porta una targa in ricordo della visita del Papa Giovanni Paolo II.
Sulla sinistra (est), quasi ci avesse accompagnato per tutto il tragitto, c’è la mole di Monte Godi, mentre sulla destra il Monte Campitello e la Serra del Campitello.
Pochi passi in direzione sud dalla stele permettono l’affaccio sul magnifico pianoro chiamato “Ferroio di Scanno”, sorvegliato dalle vette rocciose del Monte Marsicano e del Monte della Corte. Ottime probabilità di avvistare e fotografare il camoscio appenninico e branchi di cervi. Il ritorno avviene ripercorrendo a ritroso lo stesso sentiero.

La Via Francigena in Val di Susa Val di Susa – Piemonte

https://www.waldenviaggiapiedi.it/trekking/la-via-francigena-in-val-di-susa/

La Valle di Susa è una delle aree privilegiate per il collegamento dell’Italia con l’oltralpe, grazie ai colli del Monginevro e del Moncenisio. Il Medioevo ne ha sancito il ruolo di primo piano europeo in quanto via di transito di mercanti, eserciti, nobili, uomini di Chiesa e pellegrini che dovevano raggiungere Roma, cuore della cristianità. L’intenso passaggio di genti lungo la Via Francigena produsse un costante scambio di saperi, di lingue e di religiosità che contribuirono al sorgere di importanti monasteri, luoghi di culto, cappelle e centri cittadini, ancora oggi visibili e visitabili. Percorreremo la Via Francigena in Valle di Susa partendo dal Colle del Monginevro, attraverseremo le gole di San Gervasio, e sosteremo e Oulx e, Susa. La Sacra di San Michele, simbolo della Regione Piemonte chiuderà i giorni di cammino. Concluderemo il viaggio a Torino, con il progetto Migrantour, faremo una passeggiata urbane interculturale, una forma di turismo responsabile a kilometro zero, che vede come protagonisti concittadini provenienti anche da mondi lontani.

Gli eremi del Soratte al tramonto

Una piacevole escursione che inizieremo nel tardo pomeriggio. Raggiungeremo gli antichi eremi del Monte Soratte, attraversando i suoi boschi e affacciandoci su ampi panorami sulla campagna romana e sulla valle dove scorre il Tevere.

Godremo, quindi, dei colori del tramonto dalla vetta del Soratte, dove si trova l’eremo di San Silvestro, dove la storia incontra la leggenda.

Ferragosto nelle Terre di Confine: boschi, montagne e Moai

Un ferragosto attraverso un itinerario originale in molti versi per un escursione dove saremo totalmente immersi in profili paesaggistici e naturalistici incantevoli, selvaggi e primordiali.
Una terra di confine, uno dei luoghi piu suggestivi e caratteristici al confine tra le Marche e l’Umbria. Attraverseremo queste vallate, veri e propri scrigni di notevole varietà naturalistica passeggiando tra rigogliose foreste, verdeggianti praterie ormai ricche di fioriture estive🌼🏵🌹🌸🥀
Con un trekking ad anello saliremo in quota dove si spalancheranno ai nostri occhi scorci di rara bellezza che ci riporteranno, da un lato, indietro nel TEMPO, dove regna Il silenzio e la bellezza di queste terre poco frequentate e dall’altro saremo trascinati con la mente in LUOGHI LONTANI accompagnati dalla presenza di una particolare e significativa figura scolpita che domina la montagna.
Potremmo ammirare le vette del comprensorio dell’Alta Valle delPotenza e dello Scarsito con panorami unici e davvero incantevoli!!!
Al termine dell’escursione ci fermeremo in un bar del bellissima località di Fiuminata per goderci un fresco e meritato refrigerio!!!

📈DETTAGLI TECNICI & INFORMAZIONI
-Percorso ad anello
-Lunghezza totale 10 km
-Dislivello tot. cumulato 500mt
-⛰Livello E*⛰
-Durata 6 ore (soste incluse)

*( T=turistico, E= escursionistico,
EE= escursionistico per esperti

📌📌REQUISITO RICHIESTI📌📌 :
➡️Allenamento alla camminata in montagna anche su terreni diversi (detriti, pietre, ecc) e con una buona pendenza
➡️Buone condizioni fisiche e di salute.
➡️Non essere alle prime esperienze

🍔Il pranzo è al sacco.

🐕‍🦺CANI AMMESSI AL GUINZAGLIO
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EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO:
-Scarponi da Trekking Obbligatori🥾
-Kway/mantella
-crema solare
-acqua (1-1,5 litri)
-snack, spuntini a proprio piacimento

EQUIPAGGIAMENTO FACOLTATIVO
-macchina fotografica📷
-bastoncini trekking consigliati
-ricambio da tenere in auto

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COME PARTECIPARE:

Contattare Mauro

☎️+39 3664463865 (anche tramite wup)
📧 bodotrek@gmail.com

Per partecipare è necessario comunicare:
-Nome, Cognome, Eta’
-Numero dei partecipanti
tramite wup, sms, messenger o mail

(Non è sufficiente il PARTECIPERO’ su fb).

❗❗CHIUSURA ISCRIZIONI SABATO❗❗
14 AGOSTO

⏱ ORE 18⏱

CHI SONO LE GUIDE:

Mauro:
✅Guida Ambientale Escursionistica–
✅AIGAE REGIONE MARCHE MR207.
✅Albo Professioni Turistiche Regione Marche.
✅Guida del Parco del Conero

Massimo
✅Guida Ambientale Escursionistica
✅AIGAE REGIONE MARCHE MR239
✅Albo Professioni Turistiche Regione Marche

QUOTA DI PARTECIPAZIONE E PROMOZIONI:
15 € adulti
10 € ragazzi da 14 a 18 anni

La quota comprende:
-il servizio Guida Ambientale Escursionistica iscritta ad AIGAE con RCT
-trekking guidato

⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️AVVERTENZE⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️
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La Guida si riserva la facoltà di modificare, rinviare, annullare l’escursione in qualsiasi momento o comunque in caso di condizioni che non permetterebbero il normale svolgimento dell’escursione ai fini della sicurezza del gruppo
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⚕AVVERTENZE MISURE ANTI-COVID⚕
L’escursione verrà svolta secondo i termini di legge per la sicurezza da Covid-19.
Ogni partecipante deve avere ed utilizzare:
mascherine; paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile

Star Trek

🌻Avete mai camminato in mezzo ad un bosco? Avete mai provato a camminare di notte? Avete mai tentato ad unire le due cose?
Il 14 Agosto 📅, sera di mezz’estate, è il momento propizio. La notte di Ferragosto va di scena una delle escursione più ricercate di sempre, non solo per la facilità del percorso, ma anche per il richiamo alla natura, al silenzio🦉 e all’osservazione di ciò che ci è intorno. Scruteremo il cielo alla ricerca delle costellazioni che illuminano la volta celeste.
Svilupperemo vista e udito, ma senza dimenticare gli altri sensi. La serata è infatti arricchita da prelibatezze barbecue cotte 🍖🍷lì sul momento (menù onnivoro e menù vegetariano🌽), deliziose bevande di accompagnamento e sorpresa finale.
Illuminati dalla luce delle stelle⭐🌓 e delle nostre candele, per passare una serata in spensieratezza.
Un escursione aperta a tutti!!!
Senza dimenticare i nostri amici a quattro zampe 😉
Lunghezza: 4 km ✔
Dislivello: +100 m 🌈
Durata cammino (pause escluse): 1 h 15′
Difficoltà complessiva: Facile
Quota: 25 euro (associati e tesserati CSEN💲).
Chi non è associato nè tesserato aggiungere alla quota 5 euro (nella quota è compreso il tesseramento e l’assicurazione)
🐕‍🦺Cani AMMESSI, 🧑🏻umani DIPENDE.
Per info e iscrizioni, visita il sito internet
https://cornocchioinvetta.com/star-trek/

a tu per tu con i ghiacciai: il lac d'Arsine

Una lunga e splendida traversata tra due versanti che permette spettacolari visioni di alta montagna e panorami insoliti. In auto dall’Italia si raggiunge il Col de Lautaret m 2058. Arrivati al Colle intraprenderemo il “Sentiero dei Ghiacciai” per le belle visioni che questo tratto, in leggera salita, regala sul massiccio principale dalla Meije, che sfiora i 4000m al Pic Gaspard. Da un aereo belvedere il sentiero inizia a traversare a mezza costa e in leggera discesa (si perdono 70m di dislivello) sui dirupati versanti del Pic de Combeynot con alcuni tratti stretti e vertiginosi. Si risale su buon sentiero in dolce pendenza un lungo vallone in direzione sud est fino alla quota di circa 2300m. Qui un bivio porta a destra su terreno ora più roccioso e su sentiero morenico fino ad affacciarci al Lago d’Arsine (in realtà i laghi sono due!) a quota 2450. Il luogo è selvaggio: nel lago si riversano seracchi e morene che scendono dai sovrastanti appicchi del Pic de Neige Cordier e del Pic des Agneux. Scenderemo, dopo una meritata pausa, usando il lungo e bellissimo Vallone del Petit Tabuc che dal Col d’Arsine scende verso Est: dapprima per bei pascoli poi un tratto dirupato fino al piccolo Lac de la Douche dal colore turchese, poi una lunga discesa nel bosco di larici fino al villaggio di Le Casset m 1512.

L’itinerario presenta circa 550m di dislivello in salita e 900 in discesa. La percorrenza è lunga, circa 18 km totali. Prenotazioni entro mercoledì 25 agosto scrivendo a ecoesplora019@gmail.com