Catania, Aci Castello. L'Area Marina Protetta Isole Ciclopi tutela 623 ettari di ripide scogliere e mare cristallino da Punta Aguzza a Capo Molini, Sicilia. Prende il nome da un piccolo arcipelago composto dalle isole Lachea, Faraglione grande, Faraglione piccolo e da altri quattro grandi scogli disposti ad arco di fronte al paese di Acitrezza, vive testimonianze dei fenomeni subvulcanici più antichi del distretto etneo. Nella riserva, vero e proprio paradiso naturale, trova riparo buona parte della fauna ittica e della flora del Mediterraneo. Basta immergersi a pelo d'acqua per scoprire variopinte spugne e rosse stelle marine, lucci, saraghi e cernie. Una vera festa per gli occhi sono le colonie di madrepore arancioni e le gorgonie gialle, fra le quali può capitare di scorgere il cavalluccio camuso, la torpedine marezzata, la ricciola dalle scaglie argentate o l'affascinante pesce San Pietro. Nei fondali sabbiosi si nascondono invece i pittoreschi pesci pettine e i buffi caponi ubriachi. Scendendo oltre i 20 metri di profondità è facile ammirare i bellissimi ventagli delle paramuricee, rosse colonie di gorgonie che superano il metro di altezza, e le aragoste con le lunghe antenne che fuoriescono dalle tane in cui trovano rifugio. Con l'oscurità i fondali si popolano di creature di rara bellezza, come l'Alicia mirabilia, la più grande attinia del Mediterraneo.