Trekking dei giganti – Viaggio tra gli alberi monumentali d’Abruzzo

Il nostro Paese è ricco di storia, monumenti dalla bellezza che toglie il fiato, che lascia incantati e attoniti. Ebbene, fra quei monumenti che occupano uno spazio nei nostri cuori ce ne sono alcuni che sono molto speciali, perchè sono vivi, non solo di significato, ma perchè della linfa scorre nei loro tronchi, perchè seguono il ritmo delle stagioni, perchè sono parte di ecosistemi ricchi di altre piante, insetti, mammiferi e uccelli, spesso rari.

Nella regione che può vantare quasi la metà del proprio territorio soggetto a parco o riserva naturalistica, si trovano oltre settanta alberi monumentali, pietre miliari di una storia pluricentenaria. Un trekking di tre giorni nelle valli più preservate del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ci permetterà di entrare a contatto con questa realtà e di toccare con mano i giganti dell’Appennino.

PROGRAMMA DI MASSIMA

GIORNO 1
Arrivo libero a Pescasseroli, nel pomeriggio sistemazione dei partecipanti in albergo e presentazione della guida. Alle 16 partenza per una prima facile escursione sino al tramonto nella spettacolare foresta di Pesco di Lordo. Questo lembo di foresta, con la sua complessa struttura, rappresenta l’espressione del massimo grado di naturalità di un ecosistema. Rientro in serata in albergo, cena e pernottamento.

GIORNO 2
Dopo una ricca prima colazione effettueremo un breve spostamento in auto per raggiungere il Rifugio del Diavolo. Alle 8 partenza per una escursione che attraversa l’intero Vallone Lampazzo. Il percorso si snoda tra piccole forre e radure spesso frequentate dall’Orso bruno marsicano e conduce su una magnifica terrazza naturale che permette di osservare dall’alto la foresta di Val Cervara. Il nucleo centrale di questa foresta ospita i faggi più antichi dell’emisfero settentrionale (560 anni circa) ed è attualmente l’unico esempio conosciuto di foresta primaria in Italia. In serata rientro a Pescasseroli cena e pernottamento.

GIORNO 3
L’alba ci vedrà protagonisti lungo l’itinerario che dal centro abitato di Barrea conduce al Lago Vivo. All’interno della splendida faggeta della Valle dell’Inferno avremo modo di osservare il raro Acero di Lobelii. Salendo in quota il margine alto della foresta è interrotto bruscamente e si apre a valli prative circondate dalle più alte vette del Parco. Il lago con lo scioglimento delle nevi raggiunge il massimo livello; il nome vivo è legato al continuo cambiamento delle proprie dimensioni in base alle stagioni. Possibilità di incontrare cervi al pascolo e di osservare in volo l’aquila reale. Lungo l’itinerario avremo modo di osservare alcuni tra i faggi e gli aceri più imponenti presenti nel Parco. Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio a valle con la possibilità di degustare e acquistare prodotti locali. In serata partenza dei partecipanti.

PUNTI DI FORZA
I segreti della foresta, messi alla luce da una guida esperta
La possibilità di incrociare nella valle il cammino dell’Orso bruno marsicano
Le ombre rigogliose dei grandi faggi che sembrano danzare al vento

Informazioni tecniche
Dislivello Salita 500 mt metri
Dislivello Discesa 500 mt metri
Abbigliamento DISLIVELLO: 100 m complessiviDIFFICOLTA': T/ETEMPI DI PERCORRENZA: 7h ca (soste incluse)LUNGHEZZA: A/R 12 km circaABBIGLIAMENTO: Scarponi da trekking, pantaloni lunghi, giacca a vento, abbigliamento astrati traspiranteATTREZZATURA: bastoncini da trekking, macchinetta fotografica e binocolo consigliati
Durante questa escursione potrai visitare
Organizzata da
Professionale

Umberto Esposito

  • Accompagnatore di Media Montagna
Info
Data Inizio 23 Aprile 2016
Luogo Pescasseroli
Orario 16 - 17
Costo 165,00