Star trekk

Inusuale escursione volta allo studio del cielo stellato: la completa assenza di  Luna ci permetterà di poter godere, da un osservatorio privilegiato, le varie costellazioni e pianeti che in questo inizio di aprile si mostreranno ai nostri occhi.

Per giungere al nostro punto di “osservazione astronomico” faremo un ampio un anello a cavallo del Fosso delle Petrose, toccando i ruderi degli antichi poderi di montagna, lungo sentieri dimenticati e paesaggi lunari, con l’alta probabilità di avvistare la fauna selvatica che, in questo periodo, affronta la stagione delle nascite e dell’allevamento della prole.

Punto di partenza è l’attacco del sentiero che conduce al piccolo borghetto disabitato di Cà Morelli (da cui ritorneremo al termine dell’escursione).  Saliremo invece per la strada sterrata forestale fino all’albergo-ristorante Ca’ di Veroli.

Il sentiero passa proprio dietro l’0albergo gestito dagli amici Stefano ed Elisa, per poi salire deciso, fino ad aprirsi sui vecchi coltivi e prati ormai colonizzati da piante rustiche e pioniere: Cà Quadalto (o quel che rimane) è conquistata… Si prosegue ancora fino ad incontrare ciò che rimane di Cà Monte le Vigne, ci si inerpica per sentieri ormai persi, nascosti fra le ginestre, tra prati dove i codirossi e le faine cercano cibo e, dopo aver guadato il Fosso delle Petrose, passiamo da Cà Buolo.

D’ora in poi la strada si fa più semplice, larga e battuta, anche se in salita: ci danno il benvenuto, in successione, Rio Petroso e Le Petrose, testimoni di un’epoca in cui questi sentieri erano percorsi da gente generosa e disposta al sacrificio. Si prosegue in direzione nord-ovest, per guadagnare ulteriormente quota e giungere in un paesaggio lunare: il crinale che guarda in destra idrografica il Fosso delle Petrose, un ambiente argilloso, dove marna e arenaria si cedono il passo e le impronte dei cervi rendono ancor più interessanti i versanti aridi di questa vallecola laterale.

Passato il Monte delle Petrose ed i ruderi di Rocchetta di Sopra, arriviamo finalmente al nostrro punto sosta: il piccolo borghetto abbandonato di Ca’ Morelli, una serie di ruderi disposti in cerchio, case un tempo abitate da rustici montanari e allevatori, che ora vedono aggirarsi fra le mura diroccate solo mucche al pascolo e qualche lupo in cerca di prede.

Ora possiamo stendere le nostre coperte e teli per la meritata cena al sacco, in attesa che il buio ci avvolga completamente. A questo punto alzeremo il naso all’insù e andremo a caccia di stelle, pianeti e costellazioni. Di tanto in tanto, scorgendole, leggeremo dei miti e leggende che ruotano attorno ai piccoli puntini brillanti sopra le nostre teste.

L’escursione è ormai terminata: nel giro di 20 minuti, fra sali-scendi, sentieri lastricati e ponti da passare, siamo di nuovo alle auto.

Itinerario: Cà di Veroli – Cà Quadalto – Cà Buolo – Rio Petroso – Cà Morelli – Cà di Veroli 

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Dislivello Salita 790 metri
Dislivello Discesa 790 metri
Abbigliamento scarponi da trekking/escursionismo, pantaloni lunghi, pile/maglione, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/guanti, torcia elettrica (frontale o a mano), crema protettiva, zainetto sufficientemente capiente, acqua (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto. Consigliato un telo di plastica da posare al suolo su cui sedersi per l’osservazione delle stelle ed evitare il contatto con eventuali zecche.
Durante questa escursione potrai visitare
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Professionale

Riccardo Raggi - Romagnatrekking

  • Guida Ambientale Escursionistica
Info
Data Inizio 6 Aprile 2019
Nazione Italia
Regione Emilia Romagna
Provincia Forlì (FC)
Località Santa Sofia
Luogo Santa Sofia
Orario 14:00 - 20:00
Tipologia di escursione Trekking
Difficoltà E : Escursionisti
Costo 15,00