Monte Lupone, dal Campo di Segni

I Monti Lepini sono un vero gioiello della natura del Lazio. Pur non essendo parco naturale il progressivo spopolamento dell’area ha reso questa zona particolarmente selvaggia. Le splendide faggete si alternano a paesaggi rocciosi e brulli in prossimità delle vette. La vicinanza con il mare (spesso visibile in stupende terrazze panoramiche naturali) ha mitigato il clima, dando vita ad un eccezionale connubio tra vegetazione montana e mediterranea.

Tantissime le specie vegetali endemiche (comem le numerose orchidee selvatiche). In questo tripudio di vita e di colori, la presenza della fauna è assolutamente di primordine, dagli animali più comunoi (tasso, volpe, istrice, faina) a presenze ben più rare, come l’ormai storica presenza del lupo, e la Rosalia Alpina, raro insetto dai colori sgargianti che qui trova il suo habitat ideale. Il tutto mentre nel cielo disegnano meravigliose traiettorie alcuni dei rapaci più interessanti del Lazio intero (poiane, falchi).

La vicinanza con Roma ha garantito ai Lepini un’antichissima frequentazione ed una continuità abitativa che ha permesso stratificazioni di millenni sia nei centri urbani, sia in luoghi remoti e poco accessibili. Ovunque su questi monti si respira storia e natura. Tradizioni ancestrali e paesaggi mozzafiato ne fanno il luogo ideale per affascinanti escursioni.

Escursione tra le più classiche dei Monti Lepini, soprattutto perché affascinante in ogni stagione. La salita a Monte Lupone (1378 m) ci permette di attraversare una delle più belle faggete dei Monti Lepini, un ecosistema unico ed ancora inalterato dove la fusione tra il verde degli alberi ed il grigio delle rocce regala momenti di autentica meraviglia e di incomparabile serenità.

Attraverso il Campo di Segni, altopiano sul quale le attività umane di pastorizia e allevamento proseguono praticamente inalterate da tempi antichissimi, ci inoltreremo attraverso valloni e canali verso la cima. L’ambiente in questa zona è imponente. A grandi formazioni rocciose si alternano boschi stupendi. Il pranzo sulla vetta è sempre un’occasione per riposare e ammirare il panorama circostante. Anche nelle giornate meno limpide, l’atmosfera di questi boschi sa essere suggestiva, immergendoci in un ambiente fiabesco e misterioso.

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 11 Km
Dislivello Salita 400 metri
Dislivello Discesa 400 metri
Organizzata da
Professionale

Enrico Caciolo

  • Guida Ambientale Escursionistica
Info
Data Inizio 8 Dicembre 2019
Scadenza Iscrizioni 7 Dicembre 2019
Nazione Italia
Regione Lazio
Luogo Segni
Orario 09:20 - 16:00
Tipologia di escursione Trekking
Difficoltà E: Escursionisti
Costo 15
Adatta ai bambini SI