Lago di san Ruffino e XIX Diamanti a Tavola ad Amandola

Il Lago di san Ruffino è formato da uno “sbarramento” realizzato nel 1961 per assicurare un’adeguata riserva di acqua nel caso di stagioni siccitose, difatti durante l’inverno viene aperto diventando una palude per poi tornare ad essere il normale letto del Fiume Tenna. Le sue verdi sponde sono attraversate da un bel percorso che gira intorno all’invaso su cui effettuare una interessante escursione ad anello che transita per il vecchio Parco dei Cervi e permette il BirdWatching celati dalla vegetazione ripariale per poi rientrare lungo il tracciato della ex ferrovia con le arcate dei suoi ponti fino all’omonima Abbazia dedicata al santo protettore dalle ernie che si possono guarire passando nell’arco del suo sepolcro.

Nata dall’unione di tre Castelli posti sui rispettivi colli, Amandola è la cittadina dei Sibillini in cui secondo la leggenda scappò Fillide da Sparta tramutandosi in un mandorlo privo di foglie fino a quando l’amato Demofonte la ritrovò diventando subito frondoso ispirando quindi il nome del paese divenuto Libero Comune nel 1265 dove fiorirono le potenti Corporazioni. Il medievale centro storico con la “bomboniera” del Teatro la Fenice, la ricca chiesa di san Francesco e l’adiacente Museo Antropogeografico, le vie con le case in cotto e la singolare “porta del morto” ospita Diamanti a Tavola, l’autunnale festival del Tartufo bianco dei Sibillini dove si può degustare nei vari stand dei cavatori o cucinare insieme agli chef.

 

Informazioni tecniche
Dislivello Salita 60 metri
Dislivello Discesa 60 metri
Abbigliamento Calzature da escursionismo, pranzo al sacco, vestiario di ricambio
Durante questa escursione potrai visitare
Organizzata da
Professionale

Pierluigi Tomassetti

  • Guida Ambientale Escursionistica
  • Guida Turistica
Info
Data Inizio 7 Novembre 2015
Luogo via del Palo 10 Porto sant'Elpidio
Orario 08:30 - 10:00
Costo 15