L’eremo di Santa Maria del Caùto, detto anche Santa Maria del Pertuso, s.l.m. è un luogo di culto che testimonia l’importanza della cultura Monastica che si diffonde in tutta Europa nel medioevo. La struttura è sita nel comune di Morino, vicino ad Avezzano nella Val Roveto ai confini del Parco regionale (Lazio) dei Monti Simbruini e del Parco Nazionale d’Abruzzo e, se ne attesta, in antichi documenti, l’esistenza sin dal XII secolo. Una piccola costruzione sorretta da un arco in pietra e abbarbicata al fianco di una parete rocciosa, adiacente ad una Chiesetta. Al suo interno una piccola abside dove si possono ammirare un affresco con sei riquadri raffiguranti gli episodi della vita di Santa Caterina di Alessandria, mentre nella volta sono rappresentati alcuni personaggi, tra cui San Clemente, riconoscibile dal nome dell’iscrizione presente sotto la sua figura.

La Cascata di Zompo lo Schioppo (“salto” in dialetto) alimentata da una sorgente carsica intermittente e dallo scioglimento delle nevi, nasce su pareti strapiombanti e assolate con un salto di oltre 80 metri, formando la cascata naturale più alta dell’Appennino. La falda acquifera, contenuta in un sistema di cavità carsiche, si innalza in seguito alle precipitazioni invernali, fuoriesce e genera il salto proprio al contatto tra le bancate calcaree e le rocce impermeabili sottostanti. Vista la sua natura si estingue annualmente nei mesi estivi e autunnali e, quindi si può vederla nel suo massimo splendore solo in questo periodo dell’anno.