Sentiero dello Spirito: alla scoperta dei 3 Eremi

Cammino spirituale che tanto sembrano tornati in voga negli ultimi anni. Luoghi di meditazione, percorsi alla ricerca di se stessi dove perdersi e ritrovarsi. La nostra proposta vi porterà a visitare quelli che furono i luoghi di culto inseriti nella Charta Peregrini, più cari a Pietro da Morrone. Il futuro Papa Celestino V scelse proprio le isolate montagne della Majella per il suo percorso di fede e contemplazione.

Con partenza dall’incantevole Borgo di Decontra di Caramanico Termeper i Tholos della Valle Giumentina.

Prima tappa l’Eremo di San Bartolomeo di Legio, ubicato a mezza costa, sul versante a solatio del Vallone di S. Spirito, è costruito sotto un ampio tetto di roccia. All’interno della chiesa, sotto una pietra squadrata, vi è una piccola risorgenza d’acqua. È l’acqua di s. Bartolomeo, dalle proprietà taumaturgiche, che viene raccolta con un cucchiaio e mescolata con l’acqua di una sorgente sul lato destro del sottostante torrente Capo la Vena.

Seconda tappa Eremo di Santo Spirito articolato complesso di edifici addossati ad una parete rocciosa. La parte bassa comprende la chiesa, la sagrestia ed un settore abitativo. Nel 1246 vi dimorò Pietro da Morrone, il futuro Papa Celestino V, che ristrutturò l’eremo e vi costruì l’oratorio ed una prima cella, seguiti da un secondo oratorio ed altre celle al crescere della comunità. Su richiesta di Pietro da Morrone, Papa Urbano IV fece incorporare i monaci dell’eremo nell’Ordine di San Benedetto e nel 1278 all’eremo venne concessa l’autonomia ed il titolo di monastero.

Terza tappa l’Eremo di San Giovanni all’Orfento sicuramente il più suggestivo, la narrazione indica che in questo luogo Pietro da Morrone vi si ritirò per fuggire dai numerosi fedeli lo seguivano e lo veneravano, anche qui è evidente la simbiosi di quest’uomo con la natura.  L’Eremo adesso è costituito da 3 piccole stanze ma pare che intorno alla fine del 1.200 d.C., anni in cui vi visse Pietro l’Eremita, fosse più ampia grazie a delle costruzioni adiacenti. Particolare è l’ingresso tramite un camminamento scavato nella roccia che nell’ultimo tratto bisogna percorrere strisciando a terra per oltrepassare la roccia che fuoriesce.

L’anello si chiude scendendo da Piana Grande è uno degli altipiani di incredibile bellezza su cui si possa camminare. È un’ampia cresta che collega la Valle dell’Orfento e la Valle Santo Spirito con una bellissima vista su entrambe, offrendo agli escursionisti alcuni dei più bei panorami sulla Majella.

L’ escursione verrà svolta secondo i termini di legge per la sicurezza da COVID-19.

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 26 Km. Km
Dislivello Salita 800 metri
Dislivello Discesa 800 metri
Abbigliamento Scarponi da Trekking, Bastoncini, Mantella anti pioggia, Zaino, Macchina Fotografica, Mascherina, Guanti in Lattice, Disinfettante
Equipaggiamento Alimenti Energetici, Pranzo a Sacco, Almeno 2 litri Acqua, occhiali da Sole, crema Solare
Durante questa escursione potrai visitare

Parchi

Organizzata da
Impresa Profassionale

Giuseppe Rizzo

  • Guida Ambientale Escursionistica
Svolta da
Professionale

Giuseppe Rizzo

Info
Data Inizio 20 Maggio 2021
Scadenza Iscrizioni 19 Maggio 2021
Nazione Italia
Regione Abruzzo
Provincia Pescara (PE)
Luogo Decontra frazione di Caramanico Terme Parco nazionale della Maiella
Mappa
Orario 08:00 - 19:00
Tipologia di escursione Trekking
Difficoltà EE:Escursionisti Esperti
Costo 20