Ruderi di Santa Chelidonia e Morra Ferogna, trekking nella faggeta più estesa del Lazio

Un’escursione storico-naturalistica su un sentiero del Parco dei Monti Simbruini a nord-est di Subiaco, che attraverso una meravigliosa faggeta, che si sta tingendo dei bellissimi colori autunnali, ci porterà a scoprire un luogo sorprendente e suggestivo, i ruderi di un antico monastero nascosto nel bosco e la storia di una donna straordinaria. Un luogo che ci riporterà lontano, nel tempo in cui nei primi secoli nel medioevo una donna eremita, Monaca Cleridona poi divenuta Santa Cleridonia, visse per 59 anni nella grotta di Morra Ferogna, amata dall’intero popolo in particolare dai pastori per i doni di guarigione e preveggenza, ma soprattutto per l’esemplarità.
Partiamo da Campaegli e ci dirigiamo verso un pianoro aperto che ci conduce agilmente quasi al di sotto del Monte Calvo, lasciando alla nostra sinistra il Monte Pelato. Abbandonato il pianoro, iniziamo una rilassante discesa all’interno di un fitto bosco di faggi, fino alla cima di Morra Ferogna, luogo di culto preromano dedicato alla Dea Feronia, da cui potremo godere di un ampio panorama su Subiaco e la Valle dell’Aniene per spaziare il nostro sguardo fino ai Monti Prenestini.
In prossimità della rupe affrontiamo una graduale pendenza che ci conduce alla croce di vetta, sfilando al fianco della parete rocciosa che risaliamo con passo sicuro tra alcune piccole rocce. Scendiamo dalla vetta e ci dirigiamo lungo un sentiero bordato di cipressi verso l’eremo di Santa Chelidonia nascosto in mezzo alla boscaglia. Varchiamo l’imponente arco in pietra massiccia e costeggiamo i resti dell’antico monastero del XII secolo, un’opera tanto più impressionante se pensiamo all’epoca e al luogo remoto in cui si trova. Con il dovuto rispetto e silenzio, visitiamo la piccola chiesetta che conserva un antico affresco raffigurante il Cristo, il pertugio nella roccia dove la santa si rifugiava e ci soffermiamo ad osservare i resti dell’antica struttura.
Il ritorno è sempre sulla stessa strada questa volta in salita. L’itinerario non ha particolari difficoltà tecniche, il fondo nel primo tratto è pianeggiante ed erboso, su di una carrareccia, mentre nella seconda parte è di sottobosco con presenza di rocce e radici. La salita alla Morra presenta alcuni passaggi esposti ma non difficili.
Al termine dell’escursione ci sposteremo a Cervara di Roma per un aperitivo ed un po’ di foto alla splendida scalinata degli artisti, uno scenografico percorso tra totem, pagine di libri e figure artistiche scolpite nella pietra.

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 12 Km
Dislivello Salita 660 metri
Dislivello Discesa 640 metri
Abbigliamento Scarponi da trekking, maglie tecniche, cappellino, abbigliamento escursionistico adatto alla stagione, giacca anti-vento e pioggia
Equipaggiamento Zaino 20/30L, pranzo al sacco, borraccia con almeno 2 litri d’acqua.
Durante questa escursione potrai visitare
Organizzata da
Associativo

Domenico Zangari

  • Istruttore di Nordic Walking
  • AEV FederTrek
Info
Data Inizio 6 Novembre 2022
Scadenza Iscrizioni 5 Novembre 2022
Nazione Italia
Regione Lazio
Provincia Roma (RM)
Luogo Monti Simbruini
Mappa
Orario 08:30 - 17:00
Tipologia di escursione Trekking
Difficoltà E: Escursionisti
Costo 10
Adatta ai bambini SI