Necropoli Longobarda di Castel Trosino e le sorgenti di Acqua Salmacina

Una propaggine del travertino del Colle san Marco si "affaccia" a strapiombo sul torrente Castellano in fondamentale posizione di controllo del confine di Marche e Abruzzo su cui almeno dal VI secolo poggia Castel Trosino e dove nella casa in pietra davanti alla chiesa di san Lorenzo visse Manfredi di Sicilia. Passeggiando per boschi si raggiunge l'importante Necropoli Longobarda scoperta nel 1893 con i resti del tempio e la ricostruzione del rito della sepoltura le cui numerose tombe coprono un arco di tempo di almeno tre secoli per la varietà di reperti che hanno restituito. Da alcune in particolare sono emersi i preziosi gioielli del "Tesoro dei Longobardi" esposto nel museo di Forte Malatesta.

Con un sentiero che da Castel Trosino passa per piccoli appezzamenti di terra coltivati ad orti si scende alla base della scoscesa rupe dove uno sbarramento del torrente Castellano forma il Lago di Casette le cui pure acque sono l'habitat ideale per molti tipi di pesci. Su una passeggiata attrezzata si cammina lungo le sue sponde fino ad un ponte in legno che porta alla vera sorpresa del luogo: le sorgenti di verde Acqua Salmacina che fuoriescono dalla roccia. Già i romani ne capirono importanza e utilità terapeutica decidendo di portarla con un acquedotto (in parte ancora visibile) fino alle Terme di Ascoli. Il percorso ad anello si chiude passando per l'antica "fornace intermittente" per la trasformazione della calce.

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Dislivello Salita 200 metri
Dislivello Discesa 200 metri
Abbigliamento Calzature da escursionismo, vestiario di ricambio
Organizzata da
Professionale

Pierluigi Tomassetti

  • Guida Ambientale Escursionistica
  • Guida Turistica
Info
Data Inizio 1 Aprile 2017
Nazione Italia
Regione Marche
Provincia Ascoli Piceno (AP)
Località Ascoli Piceno
Luogo Castel Trosino
Orario 09:30 - 14
Tipologia di escursione Trekking
Difficoltà T : Turistico
Costo 15
Adatta ai bambini SI