Il Conero è stato il primo Parco istituito nelle Marche e oltre che essere un’importante Area Protetta per la ricchezza e varietà vegetativa che conserva, tra cui l’importante Macchia Mediterranea, costituisce anche un sito geologico di “riferimento” per svariati affioramenti visibili. Tra questi vi è quello in una vecchia cava del versante meridionale raggiungibile con una carrareccia che costeggia un fosso in cui si osserva il Limite K/T, il fondamentale “passaggio” nella storia della Terra dal Cretacico al Terziario. La diversa composizione delle rocce separate dallo strato ricco di Iridio conferma l’ipotesi di un devastante sconvolgimento causa della fine di moltissime specie, tra cui i sauri, e l’affermazione dei mammiferi.

Nel ‘400 Offagna costituiva insieme ad una ventina di altri Castelli la cinta difensiva fortificata della Repubblica di Ancona a guardia del suo confine verso sud delimitato dall’Aspio dal 1000 fino al 1532. Per tale importante e delicata funzione venne eretta in cima al rilievo tufaceo la Rocca che ancora oggi “spicca” sul borgo e lo simboleggia mantenendo un’atmosfera medievale nell’abitato. La vita di quel periodo viene fedelmente ricreata in estate con le Feste Medievali che per una settimana portano indietro nel tempo il borgo e le persone col tema di Paese di Convivio, principio alla base del motto “Vivere insieme”. Del ricchissimo programma è parte il Palio della “Contesa della Crescia” la cui origine risale agli Statuti.