Escursione ad anello che conduce alla seconda vetta più alta, 1961 metri, del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, il Monte Tarino. Salutato Campo Staffi, ci addentriamo nel bosco di faggio attraversando un pezzo di pista da sci di fondo fino ad arrivare in una radura dove spunta maestosa la vetta del Monte Tarino, che scomparirà nuovamente entrando nel macchia. Si inizia a salire di quota e i faggi regalano scorci e giochi di luce unici e ci invitano ad un foto-stop. Zaini in spalla, il cammino prosegue arrivando in una radura dominata dalla cresta del Tarino e da li si continua a salire fino ad uno stretto sentierino di cresta che ci porta fino alla croce metallica del Monte Tarino, 1961 metri, da dove il panorama è a perdita d’occhio sui profondi valloni, gli ampi pascoli, i Monti Ernici ed il massiccio del Velino e Sirente.
Dopo aver ammirato cosi tanta bellezza ed un gustoso pranzo al sacco,
riprendiamo la via del ritorno in direzione Campo Staffi.