Partito in pellegrinaggio dalla nativa Classe di Ravenna, il monaco benedettino Romualdo arrivò nelle Marche all’inizio del mille con la sua missione riformatrice fondando l’eremo di Valdicastro, ampliato successivamente ad Abbazia con la relativa chiesa. La leggenda racconta che giunse alla “valle dei tre castelli” passando col suo cavallo per il sentiero della Costa del Pozzo quando improvvisamente l’animale si fermò inginocchiandosi su una roccia imprimendovi la forma dei suoi ginocchi, dopo mille anni ancora visibili, dando al santo l’ispirazione per la scelta del suo eremitaggio. Gli anziani del posto raccontano che per la “profonda sacralità” del luogo si ottiene giovamento inginocchiandosi sopra alle stesse impronte.

Frontale è una piccola frazione del comune di Apiro lungo l’appartata valle che collega san Severino Marche a Serra san Quirico racchiusa tra i Monti di Cingoli e il gruppo del san Vicino in una zona ricca di cave da cui affiorano “antichi sedimenti” geologici. Nel 1943 nel paese si svolsero importanti azioni partigiane ad opera di diversi gruppi, non solo italiani, che furono rilevanti per la Resistenza marchigiana allargando l’influenza ai paesi vicini. Il prodotto tipico della zona è il formaggioPecorino locale a cui in giugno viene dedicata la bella festa di tre giorni dove viene proposto insieme alla Crescia fatta a mano e cotta alla brace insieme al laboratorio che dimostra la realizzazione del formaggio partendo dal latte.