Calendario escursioni – Vivere l’Aniene – Gennaio 2017

Calendario escursioni in ciaspole Gennaio 2017:


SABATO 14 Ciaspolata a Monte Autore, ore 10.00 Centro Visita Livata

DOMENICA 15 Ciaspolata a Valle Maiura, ore 10.00 Centro Visita Livata

SABATO 21 Ciaspolata a Campo dell'Osso, ore 10.00 Centro Visita Livata

DOMENICA 22 Ciaspolata e Pranzo del Montanaro, ore 10.00 Centro Visita Livata (ristorante ore 14.00)
SABATO 28 Ciaspolata Notturna a Monte Livata, ore 15.00 Centro Visita Livata
DOMENICA 29 Ciaspolata a Monte Autore, ore 10.00 Centro Visita Livata
Sono fornite ciaspole e bastoncini.

Prenota ora la tua escursione sulla neve!!! viverelaniene@gmail.com – 3209681006

 

Sabato 14 gennaio 2017

 

Ciaspolata a Monte Autore (altitudine 1855 m)

 

Un itinerario classico verso la vetta più alta della Provincia di Roma, ma sempre affascinante e ricco di emozioni. Uno sguardo sulle vette innevate da una parte, verso il mare dall’altra, per godere dall’alto della faggeta simbruina

 

Difficoltà: facile (T/E=turistica/escursionisti)
Lunghezza: 10 km
Dislivello: 300 m
Durata: 5 ore

Ritrovo: ore 10.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

———————————————————————————————————————————–

Domenica 15 gennaio 2017

 

Ciaspolata a Valle Maiura  (altitudine 1550 m)

Un itinerario classico per chi vuole provare le ciaspole per la prima volta. La faggeta innevata è uno spettacolo della natura, ancora di più quando la si esplora in compagnia e divertimento. Esploreremo Valle Maiura con i suoi dolci sali e scendi, maestosi alberi e pianori innevati

 

Difficoltà: facile (E= escursionistica)
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 200 m
Durata: 4 ore

Ritrovo: ore 10.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

 

———————————————————————————————————————————–

 

Sabato 21 gennaio 2017

 

Ciaspolata a Campo dell'Osso (altitudine 1550 m)

Un itinerario nuovo,  fuori dal comune, fuori dagli schemi! Tutto questo accrescerà lo spirito di avventura e ci farà sentire più vicini agli abitanti del bosco, e chissà se non li incontreremo … Saremo i primi a camminare sul manto nevoso ancora liscio e inesplorato. Una ciaspolata fuori sentiero che ci farà scordare tutto il resto

 

Difficoltà: facile (E= escursionistica)
Lunghezza: 10 km
Dislivello: 250 m
Durata: 5 ore
 

Ritrovo: ore 10.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

 

———————————————————————————————————————————–

 

Domenica 22 gennaio 2017 

Ciaspolata e Pranzo del Montanaro  (Altitudine 1600 m)

Una bella ciaspolata in montagna, in buona compagnia e natura mazzafiato nel Parco dei Monti Simbruini. Dopo l'escursione ci aspetta un fantastico pranzo di prodotti tipici. Una vera giornata da montanaro, rigeneratrice del corpo, della mente…e non solo!   

Difficoltà: facile (E= escursionistica)
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 200 m
Durata: 4 ore

 

Ritrovo: ore 10.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

 

 

Sabato 28 gennaio 2017

 

Ciaspolata Notturna – Monte Livata  (altitudine 1550 m)

Per una serata magica, tra neve, tramonto e cielo stellato. Escursione con partenza da Campo dell'Osso per godere del momento più tranquillo e suggestivo della giornata, quando tutto sembra fermarsi. Le nostre guide ci accompagneranno in questo scenario pieno di emozioni e colori.

 

Difficoltà: facile (E= escursionistica)
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 200 m
Durata: 4 ore

Ritrovo: ore 15.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

 

 

Domenica 29 gennaio 2017

 

Ciaspolata a Monte Autore (altitudine 1855 m)

 

Una bellissima escursione in uno dei luoghi più panoramici di Livata, M. Autore sempre affascinante e ricco di emozioni. Andremo alla scoperta di fantastici angoli del bosco innevato, grazie alle nostre guide ambientali escursionistiche e al corretto uso delle ciaspole. 

 

Difficoltà: facile (T/E=turistica/escursionisti)
Lunghezza: 10 km
Dislivello: 300 m
Durata: 5 ore

Ritrovo: ore 10.00 a Livata (RM) presso il Centro Visita (segue spostamento in auto di 3 km)

Attrezzatura: Vengono forniti ciaspole e bastoncini. Indossare abbigliamento sportivo a strati, scarponcini da trekking o doposci impermeabili. Portare acqua, spuntino (frutta secca/panini/snack), occhiali da sole, protezione UV, cappello e guanti

Escursionismo e Pastore Maremmano Abruzzese

Sarà capitato a tutti, e se cosi non fosse mettetelo in conto, d’imbattersi, durante un escursione, in un cane Pastore, di quelli bianchi, che non prometteva nulla di buono, che fare? Per prima cosa vediamo chi è questo “incubo” degli escursionisti. Il suo nome esatto è Pastore Maremmano Abruzzese, un Animaletto che nasce come cane da Pastore cioè addetto alla sorveglianza del gregge. Un’antica razza la cui genesi va ricercata nei Cani da pastore tuttora utilizzati in Abruzzo, ma vista la sua bravura, un po’ in tutto il mondo e comunque dove ancora oggi si pratica la pastorizia.

Sono Cani che originariamente erano presenti, sia pur con caratteristiche morfologiche diverse, in Abruzzo, nella Maremma Toscana e Laziale. Con la transumanza e lo scambio delle greggi da una regione all’altra, iniziava, verso la metà del 1800 un naturale processo di fusione, dando cosi vita a quello che è oggi l’insuperabile guardiano delle Pecore. Imponente nel suo manto candido, era già descritto, da Marco Terenzio Varrone, letterato, scrittore e militare romano di origini Sabine conosciuto come “il più grande erudito romano”, come; il guardiano integerrimo, delle greggi, efficace avversario dell’Orso e del Lupo. Questa bestiola è rimasta immutata nei secoli mantenendo caratteristiche e temperamento, stupendo per la sua efficienza come guardiano di gregge e delle proprietà, ed è per questo che bisogna saperlo trattare quando s’incontra.

Questo Cane considera le Pecore come sue sorelle più deboli, che difende contro ogni possibile pericolo con estrema determinazione. Quando capitiamo nel loro territorio e siamo troppo vicini al gregge, l’atteggiamento dell’Animale è quello di venirci subito incontro ringhiando ed abbaiando, chi ha avuto una simile esperienza avrà notato che il comportamento del cane cambia al variare della distanza che si frappone tra l’escursionista ed il gregge. Al contrario di quello che generalmente si pensa il Pastore Maremmano Abruzzese non è aggressivo, essendo molto equilibrato e, generalmente poco mordace rispetto ad altre razze da protezione.

Quindi la cosa più saggia da fare è quella di cambiare decisamente rotta e vedrete che lui continuerà a seguirvi anche ringhiando, ma non vi si avvicinerà mai. Nel caso il territorio dove passa il sentiero non permette variazioni di percorso e le Pecore hanno deciso che l’erba di quel posto è decisamente buona, il mio consiglio è quello di aspettare che si allontanino e di non attraversare il Gregge, a maggior ragione se, come avviene sovente, il Pastore, quello a due zampe, non c’è. Certo un sistema per oltrepassare gli Ovini esiste, spesso, nelle mie escursioni in Montagna, lo metto in pratica e devo dire che funziona, mi è stato insegnato da un Pastore del Parco d’Abruzzo, ma non mi sento di consigliarlo. Quindi più che dare suggerimenti sulle cose da fare mi sento di raccomandare le cose da non fare: la prima cosa è quella di non scappare mettendosi a correre, il Cane è molto più veloce di noi ed è predatore, quindi corre dietro a tutte le cose che si muovono con velocità, se abbiamo con noi altri Cani o Bambini piccoli non prendiamoli in braccio, questo stimola l’impulso predatorio, tirandolo via da sotto il naso del Cane e sollevandolo improvvisamente facciamo diventare il Bambino o il nostro Cane preda, esponendolo alle conseguenze del caso, se temiamo per la sicurezza di un bambino o di un animaletto dobbiamo interporre la nostra persona tra lui e Cane che attacca, rimanendo immobili. Nel caso addentasse un bambino o un cane che tenete in braccio, non cercate di strattonarlo via in questo modo entrereste in competizione con lui togliendogli la sua “preda”, ma dovrete riabbassarlo lentamente, senza competere in alcun modo col cane.

E’ fondamentale rimanere calmi, la leggenda dice che il Cane sente la paura e allora attacca, non è vero, lui sente l’adrenalina in circolo nel nostro corpo, non riconosce la paura, ma un nostro stato di inquietudine e quindi potremmo, secondo lui, essere agitati per aggredirlo e allora si difende in anticipo. Evitate di sfidarlo: mai guardarlo fisso negli occhi, nel linguaggio canino, questo è un gesto di sfida. Lo sguardo va distolto, anche se abbiamo paura, per indicare al Cane che non intendiamo litigare con lui. Se proprio vogliamo tenerlo d’occhio, facciamolo socchiudendo gli occhi cercando di parlargli, abbassandoci alla sua altezza, sdolcinatamente e con distensione, questo atteggiamento viene interpretato come segno di pacificazione e d’invito alla calma. Non si deve urlare, brandire bastoni sassi e quant’altro. E ricordiamo che siamo noi gli invasori e i suoi potenziali nemici quindi se non vogliamo la guerra e, vi assicuro che non conviene, cercate di adottare il mio primo suggerimento: Cambiate rotta molto prima di arrivare al Gregge, questo vi assicuro che funziona , il mio lato “B” ancora integro, ne è la dimostrazione.

Minicorso di avvicinamento allo sci di fondo

Mini Corso di Sci di Fondo per chi vuole avvicinarsi all'utilizzo degli sci da fondo in pista, ma anche con qualche assaggio di “fuoripista”. Gli sci stretti sono un mezzo leggero, versatile e divertente per muoversi liberamente in ambiente innevato. Tutti possono avvicinarsi a questa simpatica e utile attività sportiva in quanto non richiede abilità particolari. Per imparare ad usare un paio di sci da fondo è sufficiente imparare a conoscerli e sfruttare la loro prerogativa essenziale: la possibilità di scivolare sulla neve… e il vostro equilibrio!

ORARIO E LUOGO DI PARTENZA: ore 9.30 – La Capanna, Pintura di Bolognola (MC)

DURATA: 3 ore – DIFFICOLTA’: ADATTO A TUTTI!

– Abbigliamento: completo da trekking invernale o tuta da sci e scarpe da trekking (no doposci), pile, k-way, giacca impermeabile, cuffia, guanti, occhiali da sole. Un cambio da tenere in auto.

– Nello zaino: acqua, snack, thermos con bevanda calda, macchina fotografica.

– Quota di iscrizione: 30 € (organizzazione, maestro di sci, assicurazione RCT, noleggio: sci, scarponi, bastoncini, torce frontali ove necessario). + 5€ di skipass ad pagare agli impianti.

– ISCRIZIONE OBBLIGATORIA: tel. 0733 280035 o al 3395761441 – email: activetourism@risorsecoop.it

– In fase di iscrizione indicare: altezza, peso, numero di scarpe.

Corso di Escursionismo Invernale 2017

ISCRIZIONI APERTE !

 INIZIO CORSO: 25 GENNAIO 2017

 BASE DIDATTICA TEORICA: Emilia-Romagna, Romagna, Forlì-Cesena, Cesena

 Corso di formazione aperto a tutti, con lezioni teoriche ed escursioni didattiche, per acquisire le competenze e l’esperienza necessaria alla pratica sicura e consapevole dell’Escursionismo Invernale, e favorire la conoscenza naturalistica, culturale delle montagne e il divertimento.

Corso consigliato anche a Guide GAE che intendono specializzarsi e ad Aspiranti Istruttori e Responsabili di escursione della Scuola.

Dolomites Stories

Il sito web del progetto Dolomites Stories è online!
Dal 10 dicembre è online il sito web dedicato al progetto Dolomites Stories:
www.dolomitesstories.com

-Il progetto.
“Dolomites Stories” è un progetto culturale, ideato da un giovane fotografo trentino, che riunisce fotografia e narrazione. Il progetto racconta l’identità del territorio dolomitico attraverso un mosaico di storie di luoghi, di architetture, di persone e di fatti storici. Tanti temi quanti sono i tratti e le voci che definiscono l’anima variegata delle Dolomiti. Ad ogni fotografia si accompagna una storia, narrata in prima persona, che fa conoscere la vera essenza delle Dolomiti e delle loro genti.

-Il sito.
Sul sito ogni storia è georeferenziata sulla mappa interattiva che permette di esplorare le Dolomiti, trovando le storie più singolari che luoghi e persone portano con sé, mettendo in contatto la bellezza dei monti e delle valli con la realtà più vera e autentica di questo territorio.
Tutti i contenuti saranno tradotti in tre lingue (italiano, inglese, tedesco).

Contatti.
Valentina Varoli – Ufficio stampa info@dolomitesstories.com
+39 346 2364569

Calendario Outdoor 2017

E' con grande soddisfazione che Trippuzzle presenta il CALENDARIO OUTDOOR 2017 realizzato in collaborazione con guide naturalistiche siciliane che lavorano con passione e credono che "l'unione fa la forza"!

Prendete nota delle date fin da subito e non perdete l'occasione di vivere queste esperienze uniche alla scoperta del nostro territorio!

 

 

 

www.trippuzzle.com/it/news/297-calendario-attivita-outdoor-2017

Cuneo Montagna Festival 24-30 Novembre 2016

La Città di Cuneo con la Provincia e l'Uncem, sta lavorando all'organizzazione del Cuneo Montagna Festival che la città e le vallate ospiteranno dal 24 al 30 novembre 2016. "Un festival della Montagna è tale solo se la città coinvolge le vallate – commenta il primo cittadino di Cuneo Federico Borgna – innescando un sistema a rete che si concretizza in politiche innovative, sussidiarie, un sistema culturale di continuo scambio di idee e progetti, un'economia di crescita attorno a turismo e scambi transfrontalieri, un modello di benessere e qualità della vita che fa scuola in Italia". Cuneo rilancia il suo ruolo di capoluogo alpino ripartendo proprio dai territori e dai Comuni montani. "Rafforziamo le nostre istituzioni nella capacità di guardare alla Montagna come area non più di confine, marginale. Bensì come centro di un nuovo modello di sviluppo", evidenzia Lido Riba, presidente Uncem Piemonte. Cuneo – con la sua Amministrazione, le associazioni, le istituzioni tutte – ci crede.

Il tema scelto per l'edizione 2016 è la follia. La follia di chi rimane e urla determinato “siamo ancora qui”, di chi apre attività turistiche e ricettive, di chi sceglie innovazione e riduce il digital divide, di chi investe nonostante le tasse troppo alte, dei turisti che scelgono le nostre vallate per relax e per fare sport più o meno estremi, spesso folli. Ma anche della nostra “sana follia” di Amministratori che ogni giorno si mettono in gioco sfidando norme complesse e che vincono sconforto e incomprensioni con tanta passione per il nostro territorio, per la comunità che resiste. In una montagna che non è più mondo dei vinti.

"Il Festival 2016 avrà nel cinema una parte importante, come è stato in passato, ma alla cultura – con eventi musicali e cinematografici – si uniranno iniziative dedicate allo sport, al turismo, alla tecnologia – spiega Paola Olivero, assessore alle Manifestazioni del Comune di Cuneo – Nel corso della manifestazione, saranno diversi i momenti di dibattito pubblico sui temi legati al futuro delle Terre Alte, le presentazioni di libri, i convegni tra economia, politica, turismo, sport, cultura, nuove forme di crescita dei territori. Le iniziative verranno ospitate a Cuneo, nel centro della città, in Municipio, nei teatri e negli spazi incontri".

Info: http://www.festivaldellamontagna.it/

 

III Edizione Trekking dei Due Monti – 20 Novembre 2016

Prende il via la 3° edizione del Trekking dei Due Monti, una giornata all'insegna dello sport, alla riscoperta delle tradizioni rurali nonché di valorizzazione delle produzioni tipiche locali. Promotori del progetto la Società Cooperativa Orso in partenariato con l'associazione Conflenti Trekking. Un programma ricco di contenuti culturali all'insegna del divertimento e con un occhio attento alla valorizzazione dei territori dei monti Mancuso e Reventino.

Non mancate – info e adesioni coop.orso@gmail.com – cell. 351/1994589 – www.parcobombarda.com