A caccia di stelle sulle Dolomiti

Avete mai camminato sotto un cielo stellato? Certo, non col naso all’insù! Ma fare un’escursione notturna d’estate in una notte senza Luna e ogni tanto fermarsi a guardare le stelle e la Via Lattea che ci sovrasta è un’esperienza emozionante e di grande fascino. Soprattutto se a guidarvi è una guida astronomica!

Il cielo stellato in estate regala la meravigliosa visione di quella lunga scia biancastra che è la Via Lattea, ma cosa è di fatto? Stelle! 100 miliardi di stelle appartenenti alla nostra galassia, anzi, è proprio la nostra galassia! E’ la parte della galassia a spirale (il cui nome è proprio “Galassia”) che vediamo dal punto in cui si trova il Sistema Solare lungo uno dei suoi bracci a spirale. Trovandoci proprio sul piano galattico vediamo la nostra galassia “di taglio”, con una zona più ricca di stelle che corrisponde al rigonfiamento centrale (nella costellazione del Sagittario, in cui prospetticamente si trova il nucleo galattico) e delle zone laterali meno ricche, intervallate da “solchi” scuri che non sono altro che nubi di polveri interstellari che ci appaiono come zone meno ricche di stelle e quindi più buie.

Naturalmente, a causa della rotazione della Terra intorno al suo asse, durante la notte la posizione della Via Lattea, come di tutte le stelle, cambia, ma è solo un movimento apparente, siamo noi a muoverci mentre la Terra ruota attorno al suo asse! E’ come andare in auto e vedere il paesaggio muoversi: il paesaggio è fermo ma siamo noi a muoverci, è solo una questione di sistemi di riferimento.

Ma al di là delle spiegazioni scientifiche, il bello delle notti estive è di poter camminare senza sentire troppo freddo e fermarsi su un prato a guardare le stelle, cercando di riconoscere le varie costellazioni, imparando i nomi delle stelle, riconoscendo allineamenti apparenti e scoprendo le leggende associate alle costellazioni, per lo più legate alla mitologia greca. Ecco allora che si scoprirà che la costellazione del Cigno rappresenta una sembianza assunta da Giove per conquistare una fanciulla, che Vega è la stella più luminosa visibile in estate e che le costellazioni di Cassiopea, Cefeo, Andromeda, Perseo, Pegaso e della Balena raccontano una delle più famose e rocambolesche saghe della mitologia greca.

Ma il cielo stellato è anche fascino e mistero! Quanto distante sarà quella stella? E perché è di un colore arancione? E perché quell’altra è bianca? Ma sarà ancora lì quella stella? Siamo sicuri di quello che vediamo? La vedo, quindi c’è… e invece forse no!

Tutte domande a cui un appassionato di astronomia o, meglio ancora, un astronomo sanno rispondere, illustrandovi il cielo stellato armati solo di conoscenza e di un luminoso raggio laser!

E perché non provare a fotografare il cielo stellato? Un cavalletto, una reflex digitale, qualche consiglio di un esperto che da anni fotografa le stelle ed ecco che potrete fotografare i vostri paesaggi stellari dolomitici! E magari imparare a fare dei video time lapse come questo:

https://www.facebook.com/EmozioNenaturaGAERobertoCiri/videos/2362912747359096/

Allora pronti a partire con l’arrivo dell’estate? I cieli stellati di montagna sulle Dolomiti vi aspettano!

Rimanete aggiornati sulle gite da me proposte visitando la pagina “Emozione Natura – GAE Roberto Ciri” (https://www.facebook.com/EmozioNenaturaGAERobertoCiri/).

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